L’intelligenza artificiale irrompe negli appalti pubblici: Upel affronta il problema in un convegno a Varese
È il focus della settima Rassegna di Diritto Pubblico dell’Economia in programma il 18 e 19 aprile presso il Centro Congressi Ville Ponti. Tra gli ospiti, a sorpresa anche il cardinale Bagnasco e il maestro Peppe Vessicchio
“Intelligenza artificiale e appalti pubblici, tra capacità predittiva e discrezionalità amministrativa” è il focus della Rassegna di Diritto Pubblico dell’Economia, giunta quest’anno alla sua settima edizione, in programma il 18 e 19 aprile, a Varese, presso il Centro Congressi Ville Ponti.
Un convegno organizzato da Upel (Unione provinciale enti locali), che vedrà confrontarsi numerosi e autorevoli ospiti e relatori sugli effetti dell’impiego dell’Intelligenza artificiale sul piano giuridico, amministrativo ed economico. Un incontro che si pone l’obiettivo di non omettere i riflessi etici, filosofici e più semplicemente umani, che il tema ripropone in quella che è definibile la costante tensione tra l’umano e la tecnica, tra l’uomo e la macchina e, in definitiva, tra intelletto vero e pensiero senza partecipazione della coscienza.
«Upel Italia, con la settima edizione della Rassegna, intende avviare un dibattito culturale sul tema dell’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle dinamiche della pubblica amministrazione – spiega Claudio Biondi, direttore generale di Upel – Esaminando le criticità e le opportunità che può offrire l’algoritmo nel sempre più difficile compito di soddisfare l’interesse della collettività allo sviluppo di un sistema pubblico efficiente ed efficace».
«Ipotizzare un evento intorno al tema dell’intelligenza artificiale ha permesso di realizzare una Rassegna che, alla settima edizione, è sicuramente oltre, nella sua ideazione scientifica, il dibattito esclusivamente giuridico – sottolinea il coordinatore scientifico della Rassegna, Stefano Glinianski – Temi delicati e in alcuni casi logicamente antecedenti alla applicazione normativa e che vedono protagonisti rappresentanti della Chiesa, della musica e della riflessione filosofica, confermano, anche quest’anno – aggiunge il Consigliere della Corte dei conti – Come la trasversalità del pensiero è e deve essere un valore aggiunto per meglio rappresentare nella sua completezza il rapporto tra tecnica, diritto e coscienza».
IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI
I lavori del convegno prendono il via giovedì 18 aprile, alle 14, con i saluti istituzionali. A seguire, la prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo emerito di Genova, e l’intervento introduttivo di Guido Carlino, Presidente della Corte dei conti. Alle 15.30 inizia la prima sessione (“Intelligenza Artificiale strumento di governance: opportunità e limiti”), presiede e introduce Ida Angela Nicotra, Ordinaria di diritto costituzionale, Università degli studi di Catania: “Le regole e le garanzie nel diritto amministrativo governato dall’intelligenza artificiale” (Vincenzo Neri, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato – Coordinatore dell’Ufficio studi e formazione della Giustizia amministrativa); “L’Intelligenza Artificiale può sostituire il giudice? Rischi di una involuzione verso un “cretino” digitale” (Vito Tenore, Presidente di sezione della Corte dei conti Lombardia); “Decisioni infrastrutturali e territoriali: big data, modellizzazioni e partecipazione diffusa” (Emanuele Boscolo, Ordinario di diritto amministrativo, Università degli studi dell’Insubria).
Nel pomeriggio la seconda sessione (“Appalti pubblici tra decisioni automatizzate e discrezionalità amministrativa”), presiede e introduce Stefano Glinianski, Consigliere della Corte dei conti: “Il ruolo dell’uomo nella stagione della digitalizzazione delle procedure di evidenza pubblica” (Angelo Giuseppe Orofino, Ordinario di diritto amministrativo, Università Lum Giuseppe Degennaro); “L’apporto dell’intelligenza Artificiale nelle procedure di scelta del contraente” (Roberto Cavallo Perin, Ordinario di diritto amministrativo, Università degli studi di Torino); “Intelligenza artificiale, esimente politica e programmazione della spesa” (Elena Tomassini, Corte dei conti).
Ad aprire i lavori, venerdì 19 aprile, è Carmine Volpe, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato. A seguire, la terza sessione (“Soggetti giuridici digitali ed automazione delle attività amministrative”), presiede e introduce Gianpiero Paolo Cirillo, Presidente di sezione del Consiglio di Stato: “Intelligenza Artificiale e adeguatezza dei modelli organizzativi delle Amministrazioni locali” (Elena D’Orlando, Università di Udine); “Procedure automatizzate e contratti pubblici: ambiti applicativi e possibili criticità” (Anna Corrado, Tar Lombardia); “I controlli finanziari sull’attività degli enti territoriali tra modelli concreti di verifica della Corte dei conti ed effettiva capacità predittiva” (Cons. Tiziano Tessaro, Corte dei conti).
Quarta sessione “Intelligenza Artificiale e sperimentazione amministrativa”, presiede e introduce Aristide Police, Ordinario di diritto amministrativo, Università LUISS “Guido Carli”: “Come i servizi digitali possono cambiare il rapporto con gli utenti e i cittadini” (Gabriele Fava, Presidente INPS); “Impiego della Intelligenza Artificiale nella Giustizia Amministrativa: strategie e prospettive” (Brunella Bruno, Consiglio di Stato); “Scenari digitali per le amministrazioni locali: dal governo del territorio all’approvvigionamento di servizi” (Mario Nobile, Direttore generale AgID).
Nel pomeriggio, tavola rotonda “IA e centralità della persona. Perdita della reattività emotiva o opportunità di crescita?”, modera Peter Gomez, giornalista, direttore della versione online de Il Fatto Quotidiano. Intervengono: il Maestro Giuseppe (Peppe) Vessicchio, direttore di orchestra; Matteo Saudino, insegnante di Filosofia e Storia, ideatore del canale YouTube BarbaSophia. Nella quinta sessione, “Automatizzazione delle procedure e responsabilità amministrativa”, presiede e introduce Pio Silvestri, Procuratore generale della Corte conti: “La discrezionalità amministrativa e i vizi del procedimento nell’epoca dell’intelligenza artificiale” (Nicola Durante, Consiglio di Stato); “Intelligenza Artificiale e responsabilità amministrativo – contabile” (Paolo Evangelista, Procuratore regionale della Corte di conti, Sez. Lombardia); “Giudice penale e Pubblica Amministrazione nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” (Mario Palazzi, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma”).
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