Nell’ultimo consiglio di Gazzada Schianno estinti 30 mutui: “Le future amministrazioni avranno maggiori disponibilità di spesa”

L'amministrazione Trevisan risponde alle critiche sollevate dalle minoranze: "Per i successivi quattro anni, le casse del Comune potranno disporre di circa € 500.000 per spese correnti e ordinarie"

Gazzada Schianno Villa De Strens

L’amministrazione Trevisan spiega la scelta di estinguere i 30 mutui, adottata nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Lo fa con un post sulla pagina Facebook del Comune a pochi giorni dalla decisione contestata dalle minoranze.

“Nella seduta del 23 aprile il Consiglio Comunale di Gazzada Schianno ha approvato una variazione di bilancio con il voto favorevole della maggioranza e voto contrario dei quattro rappresentanti delle opposizioni”, si legge nel post.

“Dal rendiconto del 2023, il Comune di Gazzada Schianno presenta una situazione assai favorevole, consistente in un avanzo pari a € 3.302.312,59, di cui € 1.592.690,11 utilizzabili per l’estinzione di mutui.
Valutata la situazione debitoria fondata sui mutui (alcuni risalenti addirittura al 1977, altri che si estinguerebbero solo nel 2043, ndr) il debito ammonta a €1.332.997,51- la cui quota capitale totalizza oltre €1.330.000 e quota interessi di circa € 463.000″.

La decisione di estinguere i mutui è stata assunta a seguito di attenta valutazione e per consentire alle amministrazioni future una maggiore disponibilità di spesa.
Infatti, per l’effetto dell’estinzione dei mutui, per i successivi quattro anni, le casse del Comune potranno disporre di circa € 500.000 per spese correnti e ordinarie tra cui le spese di manutenzione delle strade e degli edifici pubblici come l’Istituo Comprensivo Don Guido Cagnola, il Municipio e il suo parco oltre che per spese legate al sociale.
Mentre dal 2028 in poi fino al 2043 la disponibilità di spesa aumenterà di € 81.393,18 all’anno”.

“La scelta che ci si è palesata chiara è stata quella di dare priorità a uno svincolo di somme che avrebbe aumentato, come aumenterà, la quota di bilancio più facilmente spendibile per le opere di manutenzione sul nostro territorio, senza dover ricorrere necessariamente a fondi solo eventuali, rappresentati in gran parte da oneri derivanti da opere di urbanizzazione.
Diversamente, le future amministrazioni sarebbero state costrette, in un territorio già ampiamente compromesso e sfruttato come il nostro, a redigere nuovi piani di governo del territorio non coerenti con quelli della salvaguardia dell’ambiente”.

“Ad ogni modo si evidenzia che in bilancio rimarranno comunque tra le somme disponibili altri €257.170,89 a cui si sommano €159.985,02 già destinati agli investimenti, per un totale quindi di €417.164,91.
Il quadro sopra riportato circa l’accantonamento di una parte dell’avanzo di bilancio è un’occasione per azzerare il debito del nostro Comune e risparmiare importanti risorse e questo è indubbiamente il frutto di politiche prudenti e di una gestione oculata delle risorse pubbliche, un metodo che ha caratterizzato la nostra azione sin dal nostro insediamento”.

L’ultimo atto dell’amministrazione Trevisan: l’estinzione di 30 mutui. L’opposizione: “Ha svuotato le casse”

 

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Pubblicato il 30 Aprile 2024
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