15 medici di famiglia e 9 pediatri in più nei territori della Sette Laghi per coprire gli ambiti carenti
Dalle graduatorie regionali sono risultati 17 candidati per la medicina territoriale ma due non avevano i requisiti. I dottori hanno 90 giorni di tempo per aprire l'ambulatorio
Sono 24 i medici che si sono detti disponibili a lavorare nella medicina territoriale dell’Asst Sette Laghi. In base alle graduatorie redatta da Regione Lombardia, in base alle domande presentate fino al 9 aprile scorso, risultano pervenute complessivamente all’ASST, 26 istanze da parte di sanitari interessati ma due sono stati esclusi.
MEDICI DI MEDICINA GENERALE
Nel dettaglio, sono state 17 le candidature per diventare medico di medicina generale, ma due avevano i requisiti. Tra i 15 candidati ammessi, 4 hanno chiesto il trasferimento: tre di loro erano già in servizio nel territorio della Sette Laghi mentre il quarto arriva da Livigno, Asst della Valtellina.
Otto medici sono i nuovi iscritti nella graduatoria regionale: a parte uno, che ha dato la disponibilità per tutti gli ambiti, gli altri sette hanno indicato zone limitrofe a quelle di residenza che sono soprattutto periferiche: Sumirago, Cocquio T., Malnate e Crosio della Valle. Altri tre in graduatoria hanno il titolo di formazione specifica in medicina generale e sono residenti a Varese, Gavirate e Solbiate Arno.
PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
Nove sono, invece, i pediatri di libera scelta che hanno scelto di lavorare nei distretti dell’Asst Sette Laghi dove, al momento, c’è solo un ambito scoperto quello di Varese, Casciago, Barasso, Luvinate e Brinzio. Due hanno chiesto di essere trasferiti: una all’interno della stessa Asst e dalla Valle Olona. Sei sono pediatri inseriti nella graduatoria generale. Una nona dottoressa ha il diploma di specializzazione in pediatria ottenuto nell’ottobre dello scorso anno.
I medici ora hanno 90 giorni per aprire lo studio nell’ambito prescelto o inserirsi nella medicina associata presente nel territorio.
LE CRITICITÀ
In tutto, gli ambiti carenti dell’Asst Sette Laghi sono 62: la graduatoria regionale, dunque, non copre il bisogno totale ma, ricordiamo, il calcolo viene fatto considerando le situazioni ottimali dove ciascun curante ha 1300 assistiti mentre, ormai, è la prassi che ogni medico possa avere tra i 1500 e i 2000 assistiti.
Le criticità maggiori sono nell’area del Gaviratese dove, attualmente la Sette Laghi aveva fatto richiesta di 7 curanti. È aperto un ambulatorio temporaneo a Biandronno. L’intenzione del sindaco di Bardello con Malgesso e Bregano Giuseppe IOcca è quello di realizzare un poliambulatorio al piano terreno dell’ex municipio di Bardello dove avviare una medicina associata.
L’alta criticità è nell’area di Marchirolo dove le dimissioni di una dottoressa, operative dal primo maggio scorso, hanno creato disagi tra gli assistiti, problemi che il DSS Giuseppe Calicchio della Sette Laghi ha ridimensionato ricordando che il medico faceva parte della medicina di gruppo e, in base agli accordi, i colleghi devono seguire anche i suoi pazienti per 30 giorni.
Da giovedì 9 maggio, la criticità è stata risolta con l’attivazione di un ambulatorio medico temporaneo.
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