Alla luinese Elena Travaini l’importante riconoscimento Melvin Jones Fellow dei Lions
Titolo riconosciuto per la decennale carriera nell’ambito della formazione, della danza e del metodo mai sperimentato prima della danza al buio "Blindly Dancing"
Una decennale carriera nell’ambito della formazione e della danza e il metodo mai sperimentato prima della danza al buio “Blindly Dancing”, che ha coinvolto oltre 300.000 persone in tutto il mondo. E poi l’importante progetto “Dona un colore a un bambino”, creato nel 2019, grazie al quale sono state supportate, attraverso la donazione di materiale ludico e creativo, circa 20 strutture ospedale di oncologia pediatrica in Italia.
Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno profuso dalla luinese Elena Travaini, sabato 4 maggio insignita del prestigioso titolo di Melvin Jones Fellow dei Lions: il massimo riconoscimento attribuito dalla LCIF (Lions Clubs International Foundation), celebrato dal Distretto Lions 108 IB2 (Bergamo/ Brescia/ Mantova) e dal suo Governatore Giovanni Pagani.
La premiazione è avvenuta presso l’Auditorium Monsignor Capretti dell’Istituto Artigianelli in Via Brigida Avogadro 21 e durante l’evento è stata sottolineata la collaborazione di Elena con il Maestro di danze caraibiche Graziano Zaniboni della Fusion Dance di Brescia. Graziano ha collaborato al progetto, insieme a una ventina di maestri di danza e non solo, raccogliendo ulteriori materiali destinati ai bambini della pediatria oncologica dell’ospedale di Padova. I materiali raccolti sono stati consegnati a Nicola Piazzon e Marta Carraro dell’associazione Amici Miei Singing Group di Padova – che si occupa delle vittime di bullismo e cyberbullismo.
All’evento ha partecipato anche Roberto Lachin, co-conduttore con Elena del Motto Podcast, una trasmissione che affronta temi di inclusione e disabilità visiva. Presente anche il direttivo dell’associazione Untagged, di cui Elena è presidente insieme alla vicepresidente Silvia Gozzi e ai funzionari Gioele Ravizza, Beatrice Rossi e Manuel Morandi. Untagged si occupa della valorizzazione dell’inclusione sociale contro la discriminazione attraverso progetti artistici. L’associazione si è affiliata all’ente di promozione sportiva Libertas, attraverso il contributo è il sostengo di Silvia Silistrini – Libertas Brescia – che condivide i valori di Elena e Silvia e del loro team e si impegna costantemente ad aiutare l’associazione a promuovere i suoi progetti sia in ambito culturale sia sportivo.
Un momento di grande orgoglio è stato condiviso con la figlia di Elena, Aurora, visibilmente emozionata per il riconoscimento conferito alla madre. L’abito indossato da Elena, creato dal giovane e promettente designer comasco Andrea Rizzo, ha aggiunto un tocco unico alla cerimonia. La scelta verso lo stilista – ancora studente presso l’Istituto Da Vinci e l’Istituto di Moda Norlem – riflette la volontà di Elena di valorizzare le storie personali di resilienza e di passione verso i propri sogni.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche a Federica Silistrini, del Lions Club Gussago Franciacorta, per il suo impegno nel sostenere la candidatura di Elena a questo prestigioso riconoscimento.
Presenti anche altri esponenti dei Lions, inclusi il presidente di zona Sebino e Franciacorta Matteo Raffaglio, il Presidente Giovanni Canu del Lions Club Lovere, Enrico De Tavonatti del Lions Club Sarnico e Franciacorta, Francesco Naviglio del Lions Club Sebino, Manuel Marchesi del Lions Club Val Calepio Val Cavallina e Enza Novelli De Michelis del Lions Club Vallecamonica. Con questa cerimonia, i Lions Clubs International continuano la loro missione di servizio e supporto alle comunità, sottolineando l’importanza dell’impegno umanitario in ogni angolo del mondo.
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