Calcio e amicizia: dodici squadre di “Pulcini” sul campo del Bosto
Sabato 1 e domenica 2 giugno va in scena a Capolago la "Bosto Young Pro Cup" dedicata ai giovanissimi calciatori nati tra il 2014 e il 2015
Ci sono eventi affrontati da piccoli che restano, una volta diventati grandi, nel cuore e nei ricordi di chi li ha vissuti. I tornei sportivi, per esempio, sono tra quelli, in particolare se oltre all’aspetto prettamente sportivo propongono anche un rapporto di vicinanza tra i ragazzi coinvolti.
È quanto avverrà nel fine settimana di sabato 1 e domenica 2 giugno in occasione della Bosto Young Pro Cup, torneo dedicato alla categoria Pulcini – nati tra il 2014 e il 2015 – e organizzato dalla società varesina che ha sede a Capolago, tradizionale fucina di talenti del calcio di casa nostra.
Al centro sportivo dell’US Bosto arriveranno dodici squadre da tutto il Nord Italia accompagnati dalle rispettive famiglie per due giorni di sport ma anche di amicizia e di “scuola di vita”: nei due giorni infatti i giovani atleti di casa faranno da “tutor” a quelli che provengono da lontano. Oltre ai Pulcini del Bosto, in campo andranno quelli di altre formazioni locali (Varese, Pro Patria, Solbiatese e Castellanzese), quelli provenienti da Lugano, Albinoleffe e Renate e quelli in rappresentanza di club professionistici. In particolare ci saranno le squadre di Torino, Verona (in Serie A nella stagione appena terminata), Parma e Como (fresche neopromosse nel massimo campionato).
La formula del torneo prevede due raggruppamenti di qualificazione con girone all’italiana al termine dei quali ci sarà un’ulteriore suddivisione in due gruppi (gold e silver): nuovo confronto “all’italiana” per stilare le classifiche conclusive.
«Ci siamo organizzati per fare in modo che i nostri ragazzi facciano da “tutor” a quelli ospiti, non solo per fornire loro un supporto pratico ma anche per sottolineare lo spirito di amicizia dell’evento e per coinvolgere in questa “festa dello sport” tutti i nostri giovani associati, non solo quelli che scenderanno in campo». Per le famiglie dei calciatori provenienti da fuori ci sarà anche la possibilità di conoscere le bellezze naturalistiche di Varese e del circondario, a cominciare dal lago.
Il torneo ha ricevuto il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Varese sia per la rilevanza dello stesso, sia per il “movimento” sportivo cresciuto intorno all’US Bosto che conta oltre 400 tra bambini e ragazzi nel proprio vivaio.
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