Scoprire dove nasce l’ansia non è una questione individuale
È il tema del racconto del libro "Genesi della mia ansia", di Francesco Fontana. Una storia individuale, narrata per cercare una via d'uscita insieme. Domenica 26 maggio al Quarto Stato la presentazione
“Genesi della mia ansia” non è un romanzo, ma non è neppure un saggio. È un racconto personale, attraverso cui Francesco Fontana – di professione educatore, un paio di libri già alle spalle – prova a rimettere insieme i pezzi, a scendere dentro un’esperienza individuale per riconoscere un’emozione, un disturbo, imparare a conviverci, a non farsi strangolare.
Torna fino alla penombra della cameretta dell’autore negli anni Novanta, con i poster dei giocatori del Milan che dall’alto guardano un bambino alle prese con l’ansia di un giorno di scuola, prima manifestazione. Risale verso il presente, scendendo prima nel pozzo nero dell’ansia, che si apre d’improvviso in un pomeriggio in un parco di provincia oppure su un campo da calcetto. Mentre gli incontri illuminano man mano la via d’uscita, che sia un’amica che offre uno sguardo sulla maternità, l’affetto corsaro di un gatto, un’inattesa spiritualità cercata nei boschi tra Toscana e Umbria. Fino alla scoperta di doversi «riappropriare dell’ombra».
Solo una vicenda individuale?
Il racconto resta di un singolo, l’ambizione è però collettiva. «Genesi della mia ansia non vuole essere un piagnisteo pletorico, una sterile lamentela stantia e claustrofobica. Ha invece l’ambizione – utopica – di poter assolvere al compito di stillare una terapia di gruppo, di mutuo aiuto. Temi delicati come la salute mentale e la fragilità dell’esistere non possono essere trattati come una faccenda esclusiva del singolo, ma un affare di molti, una presa di coscienza collettiva. Mettere la testa fuori dalla caverna da cui sono partito ha significato spianare la mia personalissima radura emotiva in cui si sono avvicendate un’infinità di alterità: persone, animali, luoghi, sensazioni, divinità».
Domenica 26 maggio il libro viene presentato al circolo Quarto Stato di Cardano, alle ore 21. Dialoga con l’autore Monica Picasso, dottoressa e psicoterapeuta
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
MACALONE su Il Comune di Milano farà ricorso al Tar contro l'intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi
Piergiacomo Ramezzano su Il Comune di Milano farà ricorso al Tar contro l'intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi
elenera su Cala il livello di protezione per il lupo: "È una buona notizia per tutti, animali e persone"
Claudio Pilotti su Cala il livello di protezione per il lupo: "È una buona notizia per tutti, animali e persone"
Viacolvento su Gli esodati del 110 chiedono l'intervento di Regione Lombardia
Pepe65 su Chiude per sempre la mensa di via Luini, che fornisce a Varese 400 pasti al giorno a chi è in difficoltà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.