Cinque varesini all’assalto di un pass olimpico: Cesarini ci riprova sul doppio leggero

Fatta la Nazionale per le regate di qualificazione di Lucerna: l'olimpionica di Bardello sarà di nuovo in barca con Rodini. In lizza anche De Filippis, Codato (8 donne), Verità (8 uomini) e Kohl (4 senza)

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L’Italia del remo si affida di nuovo a Federica Cesarini per portare alle Olimpiadi il doppio pesi leggeri, l’imbarcazione che a Tokyo regalò il primo e storico oro femminile proprio grazie alla campionessa di Bardello e alla cremonese Valentina Rodini. Le “The Cesadini” – si sono ribattezzate così – sono state scelte dal direttore tecnico Franco Cattaneo per gareggiare nelle regate di qualificazione in programma a Lucerna tra domenica 19 e martedì 21 maggio.

Non una scelta scontata: ai recenti europei la barca leggera era stata affidata a Rodini e a Silvia Crosio, atleta torinese che in passato ha remato insieme a Federica e che – insieme a Stefania Buttignon – era riuscita a qualificare il doppio senior con il risultato dei mondiali di Belgrado. Cesarini agli europei era passata al quattro di coppia senior ma ora tornerà sulla “sua” barca d’elezione, la stessa che ha una storia potente nella sua Canottieri Gavirate perché è la stessa di altri due atleti di grande rilievo come Elia Luini e Andrea Micheletti.

L’appuntamento sul Rotsee è l’ultima occasione per strappare i pass per Parigi 2024: l’Italia, che ha già qualificato quattro barche, sarà agli scalmi di partenza con sei equipaggi cui se ne aggiungono due nel pararowing. Un gruppo che si è allenato a Varese e che, oltre a Cesarini, comprende diversi altri atleti provenienti dai nostri laghi.

In ambito femminile ci saranno Linda Defilippis (classe 1999) e Alice Codato (classe 2003) della Canottieri Gavirate. Entrambe remeranno sull’otto, una barca che negli ultimi mesi ha mostrato una grande crescita tanto da ottenere l’oro in Coppa del Mondo a Varese e l’ancor più prezioso bronzo agli Europei di Szeged. Non sarà facile ottenere il biglietto per la capitale francese, ma le speranze a questo punto non mancano.

Sull’ammiraglia maschile invece ci sarà Davide Verità, angerese di classe 2000 tesserato per la Canottieri Monate e per la Marina Militare: compito molto difficile quello affidato a lui e ai compagni. L’Italremo invece coltiva speranze per il quattro senza senior maschile su cui voga Nicholas Kohl, svizzero di nascita ma italiano di passaporto, ennesimo talento uscito dalla cantera gaviratese. Kohl si innesta in un quartetto formato anche da Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Giuseppe Vicino (Fiamme Oro), gruppo che ha vinto l’oro in Coppa e l’argento europeo sempre in un duello con la Gran Bretagna.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Maggio 2024
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