Dedicato alla legalità il nuovo murale della secondaria di Masnago Vidoletti

È ispirato a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato e alla Costituzione il dipinto realizzato dai ragazzi nell'ambito del progetto triennale Edu(I)care proposto dalle Acli e Libera

Generico 27 May 2024

Per celebrare la Giornata della legalità lo scorso 23 maggio, gli studenti della secondaria di primo grado Vidoletti di Masnago (IC Varese 3) hanno inaugurato un nuovo murale dedicato a  nell’ambito del progetto EDU(I)CARE a cura delle Acli provinciali di Varese con l’associazione Libera.

Le classi 3^ C e 3^H si sono cimentate nella realizzazione del Murales con le loro insegnanti: Laura Sclafani, Marta Macchi, Cecilia Pietanza e Filomena Cannito, docente referente del progetto di Educazione alla Legalità per la scuola Vidoletti.

Le docenti, con Antonella Buonopane e Loredana Ruggero di Libera, hanno realizzato un percorso triennale di sensibilizzazione e conoscenza del fenomeno mafioso nelle due classi. All’inaugurazione del murales erano presenti gli studenti con i docenti e i genitori, l’assessora Rossella Dimaggio, Francesca Botta e Ruffino Selmi delle Acli di Varese.

Di seguito il discorso preparato dagli studenti in occasione della presentazione del murales nella Giornata della legalità.

Oggi, 23 maggio 2024, si celebra la Giornata della Legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa. In questa data si ricorda l’attentato di mafia in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani.
Dal 2002 in questa giornata si commemorano le vittime di tutte le mafie.

Noi alunni della 3^C e 3^H della scuola “A. Vidoletti” nel corso del triennio abbiamo imparato a conoscere tanti uomini e donne che hanno saputo dire NO alla mafia. Queste figure sono diventate per noi delle figure esemplari da imitare, perché ci hanno fatto comprendere il vero senso della legalità e l’importanza di saper discernere il bene dal male.

In questi tre anni, abbiamo partecipato con i nostri docenti a diverse manifestazioni proposte dalle ACLI di Varese nell’ambito del progetto EDU(I)CARE e dall’Associazione Libera che ci hanno visti protagonisti pronti ad accogliere i valori veri e autentici dettati dalla Legalità nell’ambito della Cittadinanza attiva.

Tante sono state le occasioni in cui abbiamo avuto modo di riflettere sul senso della responsabilità e della consapevolezza che ogni persona deve mettere in pratica nel corso della propria vita.
Come tutte le classi della nostra scuola abbiamo sempre partecipato agli incontri organizzati nel progetto Legalità in cui i volontari dell’Associazione Libera hanno fatto conoscere un mondo sconosciuto a noi ragazzi adolescenti, ma ci hanno così incuriosito che siamo stati sempre coinvolti in altre attività anche più impegnative, poiché abbiamo prodotto dei lavori che sono stati delle sintesi delle nostre riflessioni sui temi che ci venivano proposti.

Infatti, quando eravamo in prima, ci è stata offerta la possibilità di andare il 23 maggio 2022, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, nei pressi del Tribunale di Varese con i nostri insegnanti, i volontari di Libera e i nostri genitori e abbiamo appeso ai rami di un albero di ulivo dei cartoncini colorati con i nostri pensieri per ricordare le cinque vittime di quella strage.

Lo scorso anno, invece, abbiamo partecipato alla manifestazione del 21 marzo a Milano con i nostri due striscioni per ricordare tutte le vittime innocenti delle Mafie.
La realizzazione dei due striscioni ci ha visti impegnati per diversi mesi in cui abbiamo avuto modo di riflettere sulle figure femminili che hanno saputo dire il loro NO alla mafia e su alcune persone lombarde uccise da sicari criminali.

Questo nostro impegno ci ha visti ancora impegnati, nel nostro ultimo anno nella scuola secondaria di primo grado con la realizzazione del Murales che questo pomeriggio verrà inaugurato presso la nostra scuola.
Ecco, questo nostro murales è un po’ la sintesi di ciò che abbiamo ascoltato, di ciò su cui abbiamo riflettuto durante i tre anni nella nostra scuola.

Ora vi spiegheremo quelle che sono state le fasi del lavoro dal momento che non abbiamo potuto portare fisicamente il nostro Murales.
Inizialmente noi alunni di 3^C e 3^H abbiamo lavorato autonomamente con i nostri docenti .
Abbiamo pensato e ripensato a tutto ciò che avevamo “immagazzinato” negli anni precedenti e a quello è stata la nostra rielaborazione personale di ciascun, ma anche di ogni singola classe.
Poi abbiamo cominciato a realizzare i primi bozzetti. La 3^C li ha realizzati in modo individuale, la 3^H in gruppo.

Man mano che i bozzetti venivano realizzati le nostre docenti ci davano dei suggerimenti e dei consigli.
Oltre alla produzione pratica, abbiamo anche pensato a tutte quelle parole che abbiamo conosciuto e che abbiamo ritenuto fondamentali per la nostra crescita e che hanno determinato in noi quello che sarà nostra coscienza civica di cittadini consapevoli e responsabili.

Il giorno 29 febbraio con le nostre insegnanti ci siamo recati in Aula Magna e alla presenza della dott.ssa Antonella Bonopane e della prof.ssa Loredana Ruggero abbiamo scelto tra i nostri bozzetti quelli che avrebbero costituito il Murales.
L’idea creativa della 3^ C è stata presa integralmente, quella della 3^H è stata un po’ rimaneggiata
In questa circostanza vogliamo dirvi quella che inizialmente era l’idea della 3^H.

Noi avevamo pensato di realizzare due ragazzi seduti in un banco di scuola. Con due maschere che rappresentavano Falcone e Borsellino, perché volevamo comunicare ciò che hanno significato per noi i due magistrati di cui abbiamo sempre sentito parlare durante le lezioni di educazione civica, sulla legalità.
Il nostro messaggio era esattamente questo: “Noi ragazzi abbiamo conosciuto i due magistrati, abbiamo capito quanto si sono battuti per sconfiggere la mafia e avendo conosciuto sui banchi di scuola la loro Grandezza umana volevamo essere come loro nella nostra vita di ragazzi, ma che presto diventeremo adulti”

Proprio così, noi abbiamo sentito il bisogno di identificarci in Falcone e Borsellino per imparare ad agire rispettando i valori della correttezza, della lealtà e della giustizia.
Facendo un collage con le due proposte, ci siamo resi conto che la nostra non si armonizzava bene con la proposta della classe 3^C e quindi abbiano dovuto apportare una modifica alla nostra idea iniziale.
Abbiamo optato di inserire nel murales il libro della Costituzione che riconosciamo essere “l’alfa e l’omega” della legalità e su di esso abbiamo rappresentato i due magistrati e che riteniamo essere due uomini che hanno fatto della Costituzione il fondamento della loro vita pubblica e privata.

Visto che ho iniziato a parlare di ciò che è raffigurato nella parte destra del murales continuo nel dire che il libro della Costituzione presenta uno strappo, una lacerazione che sta a rappresentare il grande sacrificio dei due magistrati che imperterriti hanno continuato nel loro lavoro per stanare i capi della mafia, ma entrambi a distanza di 57 giorni sono stati uccisi dal loro nemico, la Mafia.

Diverse sono le parole scritte sul libro della Costituzione come: Conoscenza, Giustizia, Coraggio, Fiducia,
Diritto, Responsabilità, Autoconsapevolezza, per noi esse sono quelle più rappresentative del nostro percorso sulla Legalità e che rimarranno scolpite nelle nostre menti e nei nostri cuori per poter camminare sempre nel rispetto delle leggi.
Nella parte sinistra del Murales è raffigurato Peppino Impastato.

Generico 27 May 2024

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Pubblicato il 27 Maggio 2024
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