Elicottero, barche e sommozzatori per fermare un trafficante di soldi: la maxi esercitazione sul lago maggiore
Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri e Croce Rossa: Unione di Forze in Esercitazione sul Lago Maggiore
Sabato 4 maggio il Lago Maggiore è stato teatro di un’esercitazione aeronavale congiunta, svoltasi nelle acque antistanti il Comune di Cannobio (VB). L’evento ha segnato una significativa dimostrazione di coordinamento tra varie forze dell’ordine nel bacino lacuale, svolgendosi in occasione del 250° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Il primo scenario dell’esercitazione ha coinvolto l’intercettazione di un natante sospettato di traffico transfrontaliero di valuta. Un elicottero AW169 della Guardia di Finanza è stato il primo a rispondere, seguito dall’intervento coordinato di due motovedette che hanno raggiunto, abbordato e fermato il natante in questione. Questa fase ha messo in luce l’efficacia e la rapidità delle operazioni aeree e marittime nella lotta contro il crimine organizzato.
Il secondo scenario ha simulato un principio d’incendio su un natante da diporto con quattro occupanti a bordo. Dopo una chiamata al Numero Unico di Emergenza (NUE), le forze di soccorso, sotto la guida della Guardia Costiera, hanno prontamente risposto. Due natanti dei Vigili del Fuoco, equipaggiati con soccorritori acquatici e personale nautico dei Comandi di Verbania, Novara e Varese, hanno gestito le operazioni di spegnimento e salvataggio. Un occupante in stato d’incoscienza è stato imbarellato e affidato alle cure della Croce Rossa a riva, mentre gli altri naufraghi sono stati recuperati grazie all’intervento coordinato di un altro AW169, una motovedetta della Guardia Costiera e due moto d’acqua della Polizia di Stato.
L’efficacia dell’esercitazione è stata ulteriormente assicurata dalla presenza di natanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che hanno mantenuto un cordone di sicurezza attorno all’area di operazioni. Questo ha garantito che le manovre potessero svolgersi in un ambiente controllato e sicuro, permettendo alle squadre di concentrarsi completamente sulla risoluzione delle emergenze simulate.
Questi esercizi, oltre a rafforzare le abilità operative delle forze coinvolte, servono a consolidare la collaborazione interforze essenziale per la gestione efficace delle emergenze in situazioni reali. La precisione e la sinergia dimostrate durante l’esercitazione sono un chiaro indicatore della capacità di risposta coordinata in situazioni di crisi, un elemento fondamentale per la sicurezza pubblica sul Lago Maggiore e oltre.
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