Emergenza idrica a Cocquio, la minoranza: “Comunicazione insufficiente da parte dell’amministrazione”

Emergenza idrica a Cocquio Trevisago, il consigliere comunale di minoranza Andrea Andreoli scrive ai colleghi di maggioranza per suggerire una modalità diversa e più puntuale nella comunicazione. Ecco il testo della sua lettera

Cisterne Alfa a Cocquio trevisago

Emergenza idrica a Cocquio Trevisago, il consigliere comunale di minoranza Andrea Andreoli scrive ai colleghi di maggioranza per suggerire una modalità diversa e più puntuale nella comunicazione. Ecco il testo della sua lettera:

Egregi colleghi del Consiglio Comunale,
vi interpello in merito alla comunicazione di ATS Insubria del 27/05 e della conseguente ordinanza sindacale del 27/05.
Lo scopo della presente è puramente mirato al suggerimento di una più efficace strategia di comunicazione e una migliore gestione dell’emergenza idrica in atto.
Per quanto visto sino ad ora, evidentemente, e per quanto i cittadini ci stanno costantemente segnalando, non possiamo ritenere che la tematica sia stata ed è gestita in modo adeguato e consono.
Capisco e comprendo l’imprevedibile evenienza, valuteremo poi nelle sede opportune se è stato fatto abbastanza per monitorare con tempestività e dettaglio la condizione delle nostre acque, ma non è assolutamente comprensibile veicolare informazioni tramite le pagine social ufficiali e non (sei di Cocquio se) creando una serie di incidenti comunicativi e indicazioni contrastanti.
Pare non vi sia una cabina di regia e gestione.

Bene la tempestività nell’ordinanza, ma quest’ultima non può essere letteralmente lanciata in rete e sulla popolazione in modo frettoloso e scoordinato, sul sito del comune non appaiono news in evidenza (si trova se la si cerca e pare un’ordinaria ordinanza) o notizie e aggiornamenti in tal senso, e oltre all’ordinanza non sono state date indicazioni esplicite su come si ritenesse procedere.
Si vedono comunicazioni di ringraziamento contestuali a notizie ancora incomplete e frammentarie. Ci congratuleremo, tutti quanti (in primis CRI e Protezione Civile), con il massimo impegno verso coloro che si stanno prodigando e stanno supportando la popolazione di Cocquio Tr. quando tale emergenza sarà rientrata.

Suggerirei quindi di integrare, come a suo tempo già fatto da questa Amministazione per l’emergenza Covid, e ricorrere alla Protezione Civile e/o alle forze di Polizia Locale per avvisare con megafono tutti i cittadini del nostro Comune dell’emergenza in atto, oltre ad una opportuna comunicazione tramite affissioni di avvisi cartacei in punti strategici delle vie coinvolte (ricordo che non tutti i cittadini accedono ad internet con regolarità e ancora meno posseggono social network).
Sarebbe poi opportuno contestualmente agli avvisi di emergenza indicare le pratiche per evitare disagi e indicare le azioni che si sono intraprese e/o intendono intraprendere così da massimizzare l’efficacia e l’efficienza di tali azioni.

Certo che coglierete questa mia comunicazione come uno stimolante suggerimento da mettere in atto per l’interesse e l’incolumità dei nostri concittadini, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Resto a disposizione per fornire supporto o aiuto.

Andrea Andreoli

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Pubblicato il 28 Maggio 2024
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