Google business model: se Google è gratis come fa a guadagnare?

È basato sul posizionare il cliente al centro e sull’ottimizzare e innovare costantemente. Un modello di business che evidenzia non solo l’importanza di saper analizzare e utilizzare i dati, ma anche la necessità di essere efficienti e innovativi al tempo stesso.

Vent'anni fa accadde che...

Questo articolo è stato curato da Gabriel Cattaneo dello Starting finance club Liuc , la più grande community di divulgazione finanziaria under 30 in Europa ed una delle top 5 start-up italiane secondo la piattaforma LinkedIn

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INTRODUZIONE

Immagina di pensare ad un argomento qualsiasi e di avere, a distanza di pochi secondi, tutte le informazioni a riguardo. Circa trent’anni fa era assurdo, ma ad oggi pare una banalità, e ciò è attribuibile in gran parte a Google. Il colosso statunitense, nato nel 1998 dalle menti geniali di Larry Page e Sergey Brin, è una macchina perfetta che tutti noi conosciamo, ma che in pochi sanno come funziona.

IL MOTORE DI RICERCA GOOGLE

Il modello di business di Google è probabilmente uno dei più affascinanti e intricati del nostro secolo, si compone di diversi fattori, tra cui spicca per importanza il motore di ricerca. Vediamo ora il motivo. Più del 90% delle entrate della multinazionale americana sono costituite dai ricavi generati dai servizi che i clienti pagano. Ma se il motore di ricerca di Google è disponibile gratuitamente, come è possibile che una fetta così importante delle entrate derivi dalle spese di noi clienti? La risposta è molto semplice: noi non siamo i clienti di Google, bensì siamo i suoi fornitori. Nel modello di business della “Big G” noi individui e utilizzatori del motore di ricerca siamo fornitori di “materie prime”, ovvero di informazioni e dati, mentre i reali clienti sono le aziende, che pagano per averne accesso attraverso servizi come Adwords, Adsense o Google Ads. Le aziende in questione pagano per accedere ai dati al fine di raggiungere direttamente ed efficacemente il pubblico con pubblicità rilevanti. Questo sistema funziona perché Google è in grado di analizzare minuziosamente il nostro comportamento online, offrendo alle aziende la possibilità di individuare target molto specifici per le loro campagne pubblicitarie. È importante sottolineare che, data l’esistenza di normative sulla privacy, Google può utilizzare solo i dati per i quali noi abbiamo dato il consenso per tale scopo.

Economia varie

GLI ALTRI FATTORI DEL BUSINESS MODEL

L’azienda americana fondata nel 1998 ha innovato e diversificato nel tempo le modalità con le quali genera denaro. Un fondamentale contributo ai ricavi deriva dai prodotti venduti dall’azienda della Silicon Valley. Google offre una vasta gamma di prodotti, che includono software come Gmail e Google Maps, servizi di cloud computing, app per i cellulari, dispositivi fisici come gli smartphone Google Pixel e l’altoparlante Google Home. In questo insieme è obbligatorio citare Youtube, la piattaforma di streaming video acquistata da Google nel 2006, che attraverso un sistema simile a quello descritto per il motore di ricerca permette alle aziende di svolgere pubblicità mirata. Infine, una parte del successo di Google è attribuita sia alla concessione di licenze per i suoi brevetti ai partner, sia ai servizi di ricerca come sondaggi, pubblicità o ricerche di mercato, che il colosso americano offre alle aziende.

CONCLUSIONI

Il modo in cui Google genera miliardi di dollari all’anno è un tema complesso ma affascinante, basato sul posizionare il cliente al centro e sull’ottimizzare e innovare costantemente. Un modello di business che evidenzia non solo l’importanza di saper analizzare e utilizzare i dati, ma anche la necessità di essere efficienti e innovativi al tempo stesso.

FONTI

Carlini, V. (25 giugno 2018). Google, ecco come fa “Big G” a guadagnare una montagna di soldi. Il Sole 24 Ore. https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEZUk26E

El Hardouz, Y. (19 settembre, 2023). The Empire Of Google: A Successful Revenue Model.
LinkedIn. https://www.linkedin.com/pulse/empire-google-successful-revenue-model-yassin-el-hardouz/

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Pubblicato il 03 Maggio 2024
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