Il Comitato Rosa Parks condanna la decisione della Provincia di negare il patrocinio al Varese pride
Il comitato esprime profondo disappunto e chiede all'ente provinciale di rivedere la propria posizione

“Profondo disappunto per la scelta della Provincia di Varese di negare, per il secondo anno consecutivo, il patrocinio al Varese Pride”. È il commento del Comitato Rosa Parks dopo la decisione presa in consiglio provinciale.
«Ancora una volta – si legge nel comunicato – la politica locale dimostra una preoccupante miopia di fronte alle tematiche LGBTQIA+, negando il proprio sostegno ad una manifestazione pacifica e inclusiva che rappresenta un momento fondamentale di visibilità e sensibilizzazione per l’;intera comunità. Le accuse mosse al Pride, definite “aggressive” e “inaccettabili”dal presidente di Arcigay Giovanni Boschini, appaiono come un tentativo strumentale di delegittimare una realtà che lotta per i diritti di tutti.
È inaccettabile che nel 2024 si debbano ancora affrontare simili attacchi all’identità e all’autodeterminazione delle persone LGBTQIA+. Il Comitato Possibile “Rosa Parks” esprime la propria ferma condanna di tali affermazioni e ribadisce il proprio sostegno al Varese Pride, invitando la cittadinanza a partecipare attivamente alla manifestazione.
Invitiamo la Provincia di Varese a rivedere la propria posizione e a concedere il patrocinio al Pride, assumendo un ruolo di responsabilità nel promuovere i valori di inclusione e rispetto che dovrebbero essere alla base di ogni società civile».
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In pratica le ammnistrazioni non hanno facoltà di scelta. Se non appoggi il gay pride allora verrai sottoposto al consueto shitstorm pubblico. Il fatto che usino poi l’immagine di Rosa Parks per i loro scopi propagandistici è veramente allucinante. Comunque ben lieto che nessun organismo pubblico provinciale supporti ufficialmente questa roba.
Spiace trovare un commento del genere, da una persona per cui avevo “stima” leggendo i suoi vari commenti…
Forse dovrebbe leggersi un po’ la storia del pride, del perché è nato e del perché è necessario che sia sempre più visibile e più sostenuto.
Stanno per votare in Europa un individuo che diffama e predica odio, la presenza del pride (centinaia di cortei in tutta Italia a cui partecipano migliaia di persone) è ancora più necessaria. In Italia invece due fasc*sti scoreggiano e sono al tg.
Un mio ex-collega è omosessuale dai tempi in cui non si parlava di pride e di gender swapping, dai tempi in cui ci si vergognava anche solo a camminare a fianco ad un’altro uomo. Ma sul pride anni fa mi riportò il suo pensiero: perchè una sfilata che nel corso del tempo ha deviato in una passerrella con sottofondo di musica tecno, alcuni carri mascherati, persone truccate o svestite ed alcune in mutande…perchè una cosa del genere dovrebbe evocarmi e parlarmi di “diritti civili”.
Lottiamo per i diritti delle minoranze….ma questa non è lotta….è solo voglia di apparire. E fa dispiacere che tematiche così serie siano affrontate con questi toni da baraonda scherzosa ed un pò esibizionista che a mio avviso rischia di ottenere l’effetto contrario.
La ringrazio per la ex-“stima”, se l’ho delusa dal mio commento mi dispiace….