Il sogno di Salvatore Furia diventa uno spettacolo teatrale con le voci dei bambini
La Società Astronomica “G.V.Schiaparelli” con la Cooperativa L’Aquilone di Sesto Calende e Karakorum Teatro di Varese, ha ideato un progetto per avvicinare alla scienza bambini e famiglie "fragili". La seconda parte prevede uno spettacolo aperto a tutti. Ecco come prenotarsi
“Avvicinare bambine e bambini ai luoghi della cultura”. Questo è lo scopo del Bando di Fondazione Cariplo “Alla scoperta della cultura”. Fare in modo che anche i bambini che vivono in situazioni di disagio culturale, economico, psicologico possano raggiungere e visitare luoghi speciali e vivere esperienze particolari, che altrimenti non avrebbero mai potuto avvicinare.
La Società Astronomica “G.V.Schiaparelli” (che gestisce l’omonimo Osservatorio Astronomico sul Campo dei Fiori e il Centro Geofisico Prealpino di Varese), insieme alla Cooperativa L’Aquilone di Sesto Calende e Karakorum Teatro di Varese si sono messi in gioco e nel 2023 hanno ottenuto un finanziamento da Fondazione Cariplo per un progetto denominato “Insieme tra le stelle”.
Il progetto ha voluto rendere accessibile l’Osservatorio Astronomico Schiaparelli a quei bambini e nuclei familiari che, per diversi motivi, avrebbero fatto fatica ad avvicinarsi a questo straordinario luogo.
Durante tutto il 2023 l’Osservatorio ha quindi aperto le sue porte a centinaia di piccoli visitatori che, accompagnati dalle educatrici della Cooperativa L’Aquilone, e da loro preventivamente preparati con laboratori didattici e creativi, hanno potuto raggiungere la cima del Monte Campo dei Fiori per visite all’Osservatorio e laboratori di osservazione diretta al telescopio del Sole e degli altri oggetti celesti.
I bambini hanno potuto così ammirare la superba visione di Alpi, laghi, colline e pianura che si può godere dalla montagna varesina, hanno potuto visitare le cupole con i grandi telescopi utilizzati per importanti ricerche scientifiche internazionali, hanno seguito lezioni e potuto osservare gli oggetti celesti al telescopio, primo fra tutti il nostro Sole, che è possibile esaminare nei più minuti particolari grazie all’attrezzato laboratorio eliofisico dell’Osservatorio.
I laboratori didattici sono poi continuati nelle scuole primarie di Varese e Provincia con attività creative artistico-teatrali, tenute da Karakorum Teatro, durante le quali i bambini hanno potuto dar sfogo alla propria immaginazione sognando lo spazio e costruendo con la fantasia storie ed esperienze. I laboratori artistici sono stati poi abbinati a delle vere e proprie lezioni di astronomia a cura degli esperti dell’Osservatorio sugli oggetti celesti appartenenti al nostro Sistema Solare: il Sole, la Luna, i pianeti, gli asteroidi e le comete, durante le quali i bambini hanno potuto toccare con mano e rendersi conto di tutte le meraviglie che ci sono intorno a loro.
Si è scoperto insieme che a volte la fantasia può di fatto avvicinarsi alla realtà, ma anche che l’Universo può essere addirittura più straordinario di quanto ci si sarebbe aspettato.
Lo spettacolo teatrale
Dopo tanti bambini accolti, decine e decine di scuole visitate e tante esperienze fatte in tante giornate dedicate, è ora il momento di iniziare la seconda parte del progetto, che si conclude con uno spettacolo teatrale costruito anche grazie alle voci dei bambini avvicinati in tutti questi mesi.
Lo spettacolo, intitolato “Quando cadono le stelle” è la storia del sogno di Salvatore Furia, che davvero sognò, progettò e costruì l’Osservatorio in cima al Campo dei Fiori. Un sogno strenuamente e caparbiamente inseguito e alla fine realizzato, che permette oggi a diverse migliaia di persone ogni anno di accostarsi alla scienza, alle bellezze della natura, di immergersi in esperienze culturali anche molto particolari, come in questo caso, che riescono a intrecciare la creatività del teatro, la suggestione dei sogni e dei desideri con la concreta meraviglia della scienza.
“Quando cadono le stelle”, scritto da Marco Di Stefano di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti, si basa sulla vita di Salvatore Furia raccontata nel libro “Pensieri Positivi” di Gianni Spartà e contiene tra l’altro gli spunti, le fantasticherie, le battute e i desideri dei bambini delle scuole primarie che hanno partecipato ai laboratori, è quindi uno spettacolo a drammaturgia partecipata.
La rappresentazione è itinerante in cuffia, con le voci e la presenza di Sofia Kretschel e Riccardo Trovato, e con la partecipazione dei piccoli attori Anna Casucci, Nicola Casucci, Giacomo Milani, Klarisa Nili, Nicolò Premoli e Martino Robustelli.
Lo spettacolo avrà la sua prima domenica 19 maggio alle ore 10,30 presso l’Osservatorio, e repliche successive nel mese di settembre (prenotazione obbligatoria a questo link) e nel mese di luglio durante la Rassegna “Tra Sacro e Sacro Monte”. Si snoderà lungo la strada di accesso alla specola e terminerà proprio sulla cima della montagna, dove gli spettatori-camminatori potranno visitare il luogo del sogno di cui tratta lo spettacolo, l’Osservatorio Astronomico Schiaparelli.
A volte davvero i sogni diventano realtà, e ci consentono di realizzare grandi progetti, proprio come questo.
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