La Croce Rossa di Gallarate è pronta per affrontare ogni emergenza
L'inattesa esperienza del Covid ha dato una grande spinta allo sviluppo dell'area emergenza del Comitato, che oggi conta su un gruppo di ragazzi e ragazze molto giovani. E ha imparato a lavorare fianco a fianco con le altre realtà, come la Protezione Civile
Quando si parla di emergenza e di Croce Rossa, il pensiero corre subito al servizio 118, all’ambulanza in sirena che corre per soccorrere qualcuno. Ma c’è anche un altro versante meno noto, dell’emergenza: è il servizio di Croce Rossa in occasione di grandi emergenze collettive, le calamità naturali ed eventi umani, dai terremoti all’arrivo dei profughi.
Al Comitato di Gallarate – che ha una multiforme attività nelle diverse aree – l’occasione per potenziare questo aspetto è venuto dalle contingenze: l’arrivo del Covid ha costretto il Comitato ad accelerare in questo ambito, anche in collegamento con altre realtà del territorio.
Per raccontarlo la presidente Monica Trotta ha voluto accanto a sé coordinatori e responsabili CRI, ma anche quelli della Protezione Civile di Gallarate e Somma, i due principali centri di riferimento del Comitato.
Accanto a Trotta c’erano Massimo Quaglio (delegato Obiettivo Emergenza) e Giulia Ferri (referente SOL, Sala Operativa Locale) che hanno illustrato le attività svolte quest’anno e negli anni passati.
«C’era un gruppo da creare, oggi siamo una quindicina di volontari, soprattutto ventenni» racconta Giulia Ferri, ventincinque anni, entrata in Croce Rossa ancora minorenne. «Io sono in CRI Gallarate dal 1984, mi sono costruito un bagaglio di esperienze che mi ha aiutato nel tempo» dice Quaglio. Oggi le competenze si costruiscono anche con percorsi più organizzati rispetto al passato, in particolare con le esercitazioni.
Nel corso del 2022, i volontari dell’Area Emergenza sono stati impegnati nella coordinazione e montaggio del campo OPSA sul lago di Monate e nelle esercitazioni a livello provinciale a Maccagno, a Malpensa in collaborazione con AAT Varese e presso la Leonardo. Nel 2024, in particolare nel fine settimana del 13 e 14 aprile, è stato impegnato nel Campo Esercitazione a Somma Lombardo in collaborazione con la Protezione Civile di Gallarate, Vizzola Ticino, Somma Lombardo, l’associazione cinofila “Nice to meet You”, il gruppo ARI RE Lombardia. «Abbiamo messo in piedi un campo scuola di due giorni con ProCiv Somma e Gallarate, abbiamo collaborato con Croce Rossa Legnano, con una settantina di volontari coinvolti. Alla fine abbiamo visto ragazzi stanchi ma contenti, capaci di condividere conoscenze e capacità» racconta ancora Trotta
«Sono contento che questi ragazzi abbiano la passione che li guida» continua Quaglio. Lavorare con altre realtà aiuta nel tempo a trovare la soluzione migliore anche per le esigenze reali». Tra i nuovi scenari operativi in cui Cri Gallarate opera c’è anche la ricerca dispersi.
Durante il 2023 le attività svolte dall’Obiettivo strategico Emergenza sotto la guida di Massimo Quaglio sono state molteplici dalla riorganizzazione del magazzino alla modifica del gruppo di lavoro già esistente dal 2020 in relazione al numero di turni svolti, dal supporto alle varie attività del Comitato al supporto logistico alla gara di primo soccorso regionali, svoltasi presso Volandia, al supporto logistico e materiale per Emergenza Lisanza (28 maggio) all’esercitazione a livello locale a Vizzola Ticino (10 giugno). Per quanto riguarda le grandi emergenze e calamità naturali il Comitato si è attivato per l’Emergenza Toscana e per l’Emergenza Emilia Romagna. Inoltre ha effettuato viaggi con NPI pero COE Avezzano e CONE ROMa per l’Emergenza Ucraina.
Prima ancora nel 2021 i volontari si sono occupati del trasferimento dei passeggeri positivi al Covid dall’aeroporto di Orio ai vari Covid Hotel in regione, hanno prestato assistenza sanitaria e alla popolazione presso gli hub vaccinali in provincia e in regione e hanno prestato il loro aiuto nella gestione delle vaccinazioni Covid per il CAS di Tradate.
Come detto le esercitazioni e le attività reali hanno consentito di aumentare la sinergia con altre realtà locali, in particolare con i gruppi comunali di Protezione Civile. Un percorso che ha consentito anche di «superare diffidenze tra due enti diversi, nonostante ci sia anche un accordo nazionale per il riconoscimento dei corsi area emergenza nelle rispettive realtà», ha ricordato Pietro Orlandi, coordiantore ProCiv Gallarate.
Il buon livello di collaborazione locale è stata confermata anche dal gruppo ProCiv di Somma, intervenuto con il coordinatore Roberto Sana e il caposquadra Giampaolo Gorlini.
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