L’avvocato della famiglia Limido: “Lavinia aveva paura: due anni fa scappò di casa, ma le minacce sono continuate”
L’avvocato Fabio Ambrosetti, ha fatto il punto della situazione ricostruendo la vicenda precedente all’aggressione che ha portato all'omicidio di Fabio Limido e al ferimento di Lavinia Limido da parte di Marco Manfrinati
L’avvocato della famiglia Limido, Fabio Ambrosetti, ha fatto il punto della situazione ricostruendo la vicenda precedente all’aggressione che ha portato all’omicidio di Fabio e al ferimento di Lavinia da parte di Marco Manfrinati.
«Tutto è cominciato due anni fa, quando Lavinia Limido presentò una denuncia per maltrattamenti in famiglia a Busto Arsizio e scappò di casa perché aveva paura. Scattò il divieto di avvicinamento, ma poi il Procuratore Capo chiese la revoca della misura e l’archiviazione del procedimento, noi abbiamo fatto opposizione e ci sarà udienza a maggio – spiega Ambrosetti -. Poi Lavinia venne a Varese e qui cominciò lo stalking a carico suo e dei genitori di lei: c’è stato un procedimento per stalking pochi mesi fa ed è stata applicata una nuova misura di divieto di avvicinamento che è tuttora in essere».
«C’erano segni premonitori, quindi – prosegue Ambrosetti -. C’è anche un provvedimento di divieto di avvicinamento anche nei confronti del figlio della coppia, oltre che della ex moglie e dei genitori di lei. Le minacce sono continuate con messaggi vocali, nei confronti della famiglia e anche dell’avvocato che ha seguito la pratica della separazione: venne anche trovato un martello nella macchina dell’ex marito vicino alla casa di Lavinia. Una situazione molto brutta».
Le parole dell’avvocato di Marco Manfrinati, Fabrizio Busignani: «Non ho parlato se non per pochi minuti in camera di sicurezza con il mio assistito. Oggi lo incontrerò in carcere».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.