Monica Bielli di Gazzada e Filippo Latino di Busto Arsizio campioni italiani di dibattito per universitari

Monica Bielli e Filippo Latino si sono distinti per le loro capacità oratorie e strategiche, dimostrando di essere tra i migliori debater del panorama universitario nazionale

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Due studenti della provincia di Varese – Filippo Latino di Busto Arsizio e Monica Bielli di Gazzada Schianno – hanno conquistato il titolo di campioni nazionali italiani di dibattito per universitari. Con loro la compagna di squadra Marta Citriniti di Pescara.

La competizione si è svolta durante il weekend a Lignano Sabbiadoro, che ha ospitato le fasi finali del Campionato italiano giovanile di dibattito, organizzato dalla Società nazionale debate Italia.

La mozione affrontata nella finale aveva come traccia “Alla luce della crisi ucraina, i paesi dell’Unione europea dovrebbero nazionalizzare tutte le loro risorse di petrolio e gas e trasferirne la proprietà e il controllo ad un’agenzia della Ue”.  La squadra composta da Filippo Latino, Monica Bielli e Marta Citriniti si è classificata prima tra le quattro finaliste difendendo la posizione a favore della mozione.

Il British Parliamentary Debate (BP) prevede la partecipazione di quattro squadre, due a favore (di governo) e due contrarie (di opposizione) rispetto alla mozione proposta. Ogni squadra ha solo 15 minuti di preparazione senza poter consultare alcuna fonte. I partecipanti devono poi presentare discorsi di 7 minuti che comprendano parti argomentative e confutatorie, durante i quali possono essere interrotti da brevi domande degli avversari.

Il dibattito è stato valutato da un panel di sette giudici esperti che hanno valutato criteri come contenuto, struttura, stile e strategia. Il contenuto riguarda la solidità delle argomentazioni e la capacità di confutare l’avversario. La struttura si concentra sull’organizzazione logica e la gestione del tempo. Lo stile valuta l’abilità oratoria e la persuasione. La strategia include il rispetto del ruolo specifico della squadra, il contributo significativo al dibattito e l’interazione efficace con gli altri partecipanti.

Il torneo ha visto la partecipazione di oltre 1000 persone tra debater, coach, giudici e organizzatori, e ha visto un totale di 500 incontri di dibattito svolti online nel corso dell’anno. Le finali in presenza hanno rappresentato il culmine di questa lunga serie di competizioni coinvolgendo le categorie di Middle School (scuola media), High School (scuola superiore) e University, offrendo un palcoscenico prestigioso ai giovani talenti del debate italiano.

Monica Bielli e Filippo Latino si sono distinti per le loro capacità oratorie e strategiche, dimostrando di essere tra i migliori debater del panorama universitario nazionale.

Monica Bielli, studentessa di medicina all’Università degli Studi dell’Insubria, non è nuova al mondo del debate. Oltre a essere coach del team del Liceo Ferraris di Varese, ha svolto numerosi progetti di formazione in scuole di ogni ordine e grado (dalle scuole elementari alle università) e ha accompagnato i suoi studenti a varie competizioni in Italia e all’estero. La sua esperienza include anche il ruolo di giudice in tornei nazionali e internazionali per le scuole superiori, tra cui da ultimo il torneo di Ljutomer e il mondiale in Vietnam.

Filippo Latino, studente di economia e finanza presso l’Università Bocconi e giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, ha partecipato a numerose competizioni nazionali e internazionali come giudice, rivestendo anche il ruolo di giudice arbitro per il Campionato delle scuole superiori e ha organizzato vari progetti di formazione e diffusione. Dopo aver giudicato ai primi campionati europei, quest’anno sarà ai mondiali di debate in Serbia.

Il debate è una disciplina formativa che facilita lo sviluppo di competenze fondamentali come il pensiero critico, la capacità di argomentazione e la comunicazione efficace. Eventi come il Campionato italiano giovanile di debate organizzato dalla Società nazionale debate Italia – associazione che a livello nazionale si occupa di diffondere la pratica del dibattito e favorirne l’applicazione didattica a tutti i livelli dell’istruzione – contribuiscono a promuovere la cultura
del confronto costruttivo e della dialettica intergenerazionale, che vede intrecciarsi i giovani
nei ruoli di coach, debater, giudici e formatori.

Aurora Varin, organizzatrice del primo campionato di debate universitario ha dichiarato: «Siamo orgogliosi del successo del campionato universitario. La partecipazione entusiasta e l’alto livello di competizione hanno dimostrato l’importanza del dibattito nel formare pensiero critico, capacità di argomentare e
tolleranza verso opinioni diverse. Il debate è una palestra di vita essenziale per la crescita personale e professionale dei giovani, preparandoli a essere cittadini consapevoli e leader responsabili».

(Nella foto, da sinistra a destra: Filippo Latino, Monica Bielli e Marta Citriniti)

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Pubblicato il 29 Maggio 2024
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