Varese

Mostre e d eventi dei Musei Civici di Varese nel mese di giugno 2024

I Musei Civici di Varese, il 2 giugno, festa della Repubblica, saranno regolarmente aperti e visitabili gratuitamente in quanto prima domenica del mese

02 Giugno 2024 - 30 Giugno 2024

I Musei Civici di Varese, il 2 giugno, festa della Repubblica, saranno regolarmente aperti e visitabili gratuitamente in quanto prima domenica del mese.

Mercoledì 5 giugno alle 18.15 a Villa Mirabello, nell’ambito del ciclo di incontri a corollario delle mostre Nel Cuore del Congo e Incontri di mondi lontani, si terrà la conferenza Learning from Maputo. Lezioni per una riflessione sull’approccio post-coloniale.

Gabriele Pasqui, docente di Politiche urbane presso Politecnico di Milano, discuterà con Florinda Cambria, docente di Filosofia del Presente e di Filosofia della Storia all’Università degli Studi dell’Insubria. Gabriele Pasqui, esperto di urbanistica e di politiche urbane e docente del Politecnico di Milano, che ha svolto attività di formazione e progettazione in Mozambico, in
collaborazione con università mozambicane, rifletterà su questi temi. L’occasione sarà offerta da alcune concrete pratiche di pianificazione e progettazione attivate nello specifico contesto dell’area urbana di Maputo. Il dialogo con la filosofa Florinda Cambria permetterà di interrogare il senso e il destino dei saperi tecnici dell’Occidente in opera, anche in dialogo con le prospettive teoriche e politiche del pensiero post-coloniale, mostrando ambiguità, problemi e opportunità dell’azione concreta di progettazione nei contesti urbani dell’Africa sub-sahariana.

Venerdì 7 giugno, dalle 16.00 alle 18.00, al Castello di Masnago, l’Ordine Architetti PPC Provincia di Varese, in occasione del settimo centenario dalla mortedi Marco Polo, propone una lettura scenica de “Le città invisibili” di Italo Calvino, immaginifico dialogo tra l’esploratore veneziano e il Kublai Khan: uno spunto per indagare sul rapporto tra letteratura, architettura,
urbanistica in un momento storico che vede la rigenerazionedelle nostre città come occasione di riflessione peril futuro. formazione@ordinearchitettivarese.it (2 crediti formativi).

Sabato 8 giugno alle ore 16.30 in Sala Veratti, verrà inaugurata la mostra di Antonio De Blasi dal titolo Roots, disegni surreali che hanno lo scopo di sensibilizzare la coscienza collettiva sulla questione ambientale, con un focus sul dramma della Xylella, il batterio che sta uccidendo migliaia di ulivi secolari in Puglia, stravolgendo la fisionomia del territorio salentino. La mostra è curata da Carmelo Todoverto e promossa dal Centro Storico Italiano. Aperta dall’8 al 23 giugno, dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 18,30.

Venerdì 14 giugno alle ore 18.15 a Villa Mirabello, a cura di Cristiano Brandolini, Conservatore onorario del Museo Civico Archeologico di Arsago Seprio e di Giancarlo Minella, Presidente Associazione Culturale Terra Insubre, ci sarà la presentazione del volume “I Celti della Valle del Ticino” di Giancarlo Minella, Cristiano Brandolini, Matteo Colaone, Chiara Cerutti. Nato dalla collaborazione tra Parco lombardo della Valle del Ticino, Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e Lago Maggiore e l’Associazione Culturale Terra Insubre, il volume ha l’obiettivo di mettere in luce come la Valle del Ticino abbia rappresentato un luogo di grandi insediamenti celtici, ripercorrendo le fonti storiche e archeologiche di ogni singolo comune e offrendo itinerari alla scoperta dei luoghi dei grandi ritrovamenti.

Il 14, 15 e 16 giugno il Castello di Masnago, sarà protagonista nell’ambito del festival InCanto a Varese 2024, un’importante iniziativa, dedicata alla musica corale realizzata nella città di Varese, con l’intento di favorire l’incontro di culture e generi musicali diversi tra loro. Per info: https://eventi.solevoci.it/incanto-a-varese/.

Domenica 16 giugno sull’Arte propone al Castello di Masnago Nel mio giardino il mondo. Dalle 10.00 alle 12.00 una visita guidata speciale per adulti delle sale affrescate con guida turistica e del parco con guida ambientale escursionista; al pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 si replica per i bambini con visita guidata e attività laboratoriale dedicata al parco. Prenotazione obbligatoria per tutte le iniziative. Info e prenotazioni su www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it.

L’ Associazione Parole in viaggio, in Sala Veratti, presenta sabato 29 giugno 2024 alle ore 17.00 “Le storie in scatola” con il teatro kamishibai: una tecnica teatrale molto antica ed estremamente attraente. Questo linguaggio teatrale consiste nell’associazione tra immagini e voce narrata con l’ausilio di un piccolo teatrino (butai) dove vengono mostrate e raccontate tavole illustrate con tecniche diverse (colori acrilici, collage classico, collage digitale, fotografie rielaborate, etc.). L’unione tra ciò che si vede e ciò che si sente crea un’atmosfera magica che rapisce gli spettatori.

Al Castello di Masnago continua fino al 28 luglio la mostra promossa dal Comune di Varese, Andrea Ravo Mattoni – img2img – Pittura, Copia e Intelligenza artificiale a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa. Pittura, Copia e Intelligenza Artificiale nasce da quelle immagini generate dalla macchina e tradotte da parte di Andrea Ravo Mattoni in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro che su tela e altri tipi di supporti mobili. A comporre la mostra saranno circa venticinque opere inedite allestite nelle sale del Castello, anche in dialogo con gli affreschi quattrocenteschi e un’opera della collezione permanente: Sera d’autunno o Valpozzo di Pellizza da Volpedo (1903).

A Villa Mirabello prosegue fino al 1 giugno 2025, la mostra “Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, realizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l’Associazione Conoscere Varese e il C.e.R.D.O (Centro Ricerche sul Deserto Orientale) curata da Marco Castiglioni, direttore del Museo Castiglioni, dall’architetto Sara Conte, docente di Design al Politecnico di Milano, e dalla professoressa Serena Massa, archeologa, docente all’Università Cattolica di Milano e direttrice degli scavi di Adulis in Eritrea. Il percorso espositivo propone un lungo e coinvolgente racconto, che prende il via dalle figure e dalle imprese di alcuni importanti esploratori lombardi dell’Ottocento e termina con le ricerche condotte in oltre sessant’anni dai varesini Angelo e Alfredo Castiglioni nel continente africano e in Amazzonia, raccogliendo sul campo preziose testimonianze etnologiche e archeologiche e documentando con foto e filmati, riti, usi, costumi e tradizioni, che altrimenti avremmo perso per sempre. Dopo aver ripercorso le orme di alcuni esploratori vissuti tra Ottocento e Novecento attraverso reperti, diari di viaggio, mappe geografiche e disegni, si giunge alla ricostruzione del “salotto del collezionista”: luogo delle “meraviglie” dove in passato venivano esposti oggetti curiosi, esotici e rari raccolti nei viaggi intorno al mondo. Nella sala successiva vengono presentati i fratelli Castiglioni e il loro lungo percorso di ricerca nato da un sogno giovanile. Segue la descrizione della fase preparatoria dei viaggi con un focus sulla strumentazione tecnica da loro utilizzata e la sua evoluzione, nonché le invenzioni e i miglioramenti apportati ad attrezzature già esistenti allo scopo di adattarle ai viaggi nel deserto, nelle savane, nelle foreste e sui monti africani. La sezione seguente è dedicata alle testimonianze materiali dei popoli africani che non vengono presentate come creazioni artistiche fini a se stesse ma ne vengono valorizzati i più profondi aspetti religiosi, funzionali e simbolici anche grazie alle testimonianze video girate nel corso delle missioni, che li contestualizzano all’interno momenti che scandiscono la vita delle comunità. Nella sala dedicata alle ricerche archeologiche si da ampio spazio alla presentazione della scoperta, nell’attuale Sudan, della città mineraria di Berenice Pancrisia e gli scavi volti a riportare alla luce la città portuale di Adulis (Eritrea) conservata, pressoché integra, sotto metri di limo e sabbia. Chiude la mostra una ricerca extra africana del 1974. La sala, dal grande impatto immersivo, rende la sensazione di trovarsi nella foresta amazzonica e racconta il viaggio dei Castiglioni presso una popolazione venezuelana, i Mahekoto-Teri, che all’epoca viveva ancora isolata rispetto al mondo urbanizzato. Info: 0332.255485. Per visite guidate:333.6810487
info@cooperativasullarte.it.

Al Castello di Masnago è visitabile fino al 19 gennaio 2025, “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, l’inedito percorso espositivo con cui il Comune di Varese vuol far conoscere e far dialogare tra loro le opere dei tre grandi artisti Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari, accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino, in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello di Masnago. L’intento è quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere sia di proprietà dell’Ente che in comodato.

Tutte le informazioni sono consultabili su www.museivarese.it, mentre per rimanere aggiornati sono attivi i social dei
Musei Civici di Varese su Instagram e Facebook.

30 Maggio 2024
Redazione VareseNews
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