Offese al legale di Manfrinati, gli avvocati di Varese protestano: “Il diritto di difesa non può essere minacciato
Fabrizio Busignani bersagliato su social per aver assunto la difesa dell'uomo accusato dell’immane delitto e tragedia occorsa alla famiglia Limido-Criscuolo. "Piena solidarietà al collega"
![Flash mob avvocati varese](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/01/flash-mob-avvocati-varese-1584994.610x431.jpg)
Il diritto alla difesa rappresenta una conquista dello stato di diritto che distingue le democrazie dalle dittature, lo stato autoritario dalle società aperte e in questi giorni sui social – e non è la prima volta che accade – l’avvocato che ha assunto le difese dell’uomo accusato di aver tentato di uccidere la moglie e dell’omicidio dell’ex suocero è stato al centro di attacchi indiscriminati sul suo operato, garanzia prevista dalla Costituzione della Repubblica italiana in cui ogni cittadino ha il dovere di riconoscersi. Per questo di seguito pubblichiamo la nota integrale del Consiglio Direttivo della Camera Penale di Varese.
(ac)
«Il Consiglio Direttivo della Camera penale di Varese, preso atto delle scomposte intimidazioni e della gravità delle offese pubblicate sui social e rivolte all’avvocato Fabrizio Busignani per aver assunto la difesa del signor Marco Manfrinati accusato dell’immane delitto e tragedia occorsa alla famiglia Limido-Criscuolo, osserva che, pur nella consapevolezza che delitti come quelli accaduti scuotono profondamente l’opinione pubblica, l’esercizio del diritto di difesa non può essere minacciato, né compresso né condizionato perché diritto di tutti; che non pare a sproposito ricordare con le parole di Piero Calamandrei che “solo là dove gli avvocati sono indipendenti, i giudici possono essere imparziali; solo là dove gli avvocati sono rispettati, sono onorati i giudici; e dove si scredita l’avvocatura, colpita per prima è la dignità dei magistrati, e resa assai più difficile ed angosciosa la loro missione di giustizia”; denuncia il clima di animosità e di gogna pubblica che traspaiono da tali esternazioni, di pericolosa deriva subculturale, che identificano e confondono l’autore del delitto con il suo difensore dimenticando che quest’ultimo tutela il diritto costituzionalmente radicato in ogni cittadino quale che sia l’efferatezza del crimine da questi compiuto; esprime piena solidarietà all’avv. Fabrizio Busignani per le intimidazioni ricevute, manifestando al contempo il sostegno al suo libero esercizio, al suo ruolo ed alla funzione che la Costituzione assegna agli avvocati. Il Consiglio Direttivo della Camera Penale di Varese
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.