Sala Bergamaschi si riempie per la presentazione di Alberto Bonicalzi e della lista civica “Per Induno”
Alberto Bonicalzi ha spiegato le motivazioni della scelta di scendere in campo dopo 30 anni di lavoro come dipendente comunale, e ha presentato la squadra: "Una lista di persone preparate, competenti e accomunate dalla voglia di fare qualcosa per Induno"
Terza serata da tutto esaurito per gli appuntamenti elettorali in Sala Bergamaschi, dove anche il candidato sindaco Alberto Bonicalzi ha dato appuntamento a cittadini e simpatizzanti per la presentazione del programma e dei candidati consiglieri della sua lista civica “Per Induno”.
«Una lista forte del fatto che può mettersi al lavoro nell’immediato grazie all’esperienza e alle conoscenze che il candidato sindaco Alberto Bonicalzi ha della macchina amministrativa indunese – ha detto Eleonora Crosti nell’introduzione della serata – Una lista di proposte semplici ma concrete e realizzabili che possono realmente cambiare il volto di Induno. Una lista di persone preparate, competenti e accomunate dalla voglia di fare qualcosa per Induno».
«Dopo anni di lavoro al servizio del Comune, è nato in me il desiderio di mettermi a completa disposizione del nostro amato paese – ha spiegato il candidato sindaco Alberto Bonicalzi, spiegando le ragioni della sua scelta di candidarsi – E’ stata una decisione molto meditata, con l’obiettivo primario di dare una svolta e un rinnovamento a tutti noi, fiducioso del rapporto diretto che ho avuto modo di avere con molti di voi durante gli ultimi trent’anni. Mi sono anche chiesto più volte come potrei raggiungere quegli obiettivi che, con la mia squadra, ci siamo prefissati e la risposta sta nel raggiungerli soprattutto mettendo al primo posto la voce del cittadino. La soluzione della lista civica è importante, perché la nostra è l’unica vera lista civica, senza appoggi politici, libera, che agisce senza vincoli di partito. Noi siamo qui a fare gli interessi del Comune, degli indunesi e non di un partito. Noi siamo per la politica del fare e abbiamo le capacità e la professionalità per lavorare fin da subito».
Alberto Bonicalzi ha ricordato il padre Fiorenzo, sindaco di Induno Olona dal 1985 al 1990: «Per me, un grande esempio. Anche mio papà passato da un lavoro in Comune fino a diventare sindaco e vice sindaco, attivo in molti aspetti del paese, dalla parrocchia all’Asfarm, alla Croce Rossa della Valceresio. Il mio è compito difficile, ma con la vostra fiducia, vogliamo riportare il nostro paese al meritato splendore. E’ nostra intenzione dare un cambiamento, con la consapevolezza di guidare Induno ascoltando la vostra voce, senza denigrare ciò che di utile è stato fatto. Ascolto che, unito alla volontà e alla capacità di rinnovamento, segna il nostro programma».
La serata è proseguita con la presentazione dei candidati, sette donne e otto uomini. Sono Marco Bigi, Eleonora Crosti in Biffi, Alessandro Gabrielli, Sonia Giordano detta Ivana, Lanfranco Luini, Carla Marano in Agnello, Valentina Martignoni, Cristina Minusso, Giuseppe Morelli, Lorenzo Nagero, Maurizio Piatti, Marisa Valvo in Duco, Filomena Volonnino, Vittore Zammaretti e Salvatore Zavaglia.
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