Società fallite e occupanti abusivi. Ma per il palazzo di via Torino a Gallarate si va verso una soluzione

Il tribunale di Milano ha dichiarato fallita l’ultima delle tre società in mano ad un unico imprenditore che aveva acquisito il grosso dello stabile, questo apre a nuove soluzioni

condominio gallarate

Si va forse verso una soluzione per l’incredibile vicenda del palazzo di via Torino a Gallarate, uno stabile di pregio scivolato in pochi anni nel degrado a causa dell’assenza del grande proprietario di appartamenti che ha lasciato abbandonati una trentina di appartamenti, divenuti anche ricettacolo di occupanti abusivi e spacciatori.

Dove stanno le buone notizie?
Nella giornata di martedì 7 maggio il tribunale di Milano, sezione fallimentare, ha dichiarato fallita l’ultima delle tre società in mano ad un unico imprenditore che aveva acquisito il grosso dello stabile.

“Ora con il fallimento di tutte le società possiamo finalmente convocare l’assemblea condominiale per affrontare la situazione chiude” spiega uno dei proprietari di singoli appartamenti – una mezza dozzina in tutto, in un palazzo da più di 40 unità abitative – che sono quelli nella situazione più complicata: hanno una casa, pagata o su cui stanno investendo, ma ormai in uno stabile inabitabile.

La nomina dei tre curatori fallimentari dovrebbe consentire ora di affrontare la situazione: ci sono 650.000 euro di debiti accumulati dal condominio per i mancati pagamenti da parte delle tre grandi società, ma c’è soprattutto il tema dei lavori necessari per destinare lo stabile. Quanto ? “spesso si parla della fogna, ma fare i lavori alla fogna è relativamente facile, parliamo di 150.000 €. Poi però ci sono tutti gli altri lavori, il ripristino dei diversi impianti” spiega uno dei residenti, che oggi vive in casa in affitto ma aspetta di rientrare nel suo appartamento.

Alla fine bisogna immaginarsi una spesa che supererà un milione di euro: l’importo è certamente importante, ma non bisogna dimenticare neppure che si tratta di un palazzo che dal punto di vista architettonico è di qualità e si trova una zona vicina al centro, dunque un recupero sarebbe anche un investimento. Ma prima bisogna trovare chi investe.

Nel frattempo come preannunciato già dalla nota condivisa con il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, nella mattina di mercoledì la Polizia locale è intervenuta con abbondante personale per effettuare un controllo: sono stati individuati alcuni occupanti abusivi all’interno degli appartamenti.

Nello stabile ci sono ancora alcune persone che hanno pagato cifre anche importanti alle società ora dichiarate fallite, ma non hanno nessun titolo reale per abitare. Ma poi ci sono gli abusivi veri e propri che sono stati attratti in questi anni dal fatto che ormai lo stabile era fuori controllo e ne hanno fatto anche base di spaccio di droga. I dettagli sui controlli della Locale arriveranno probabilmente in giornata.

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Pubblicato il 08 Maggio 2024
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