Tra sentieri urbani e comunità energetiche, piace il futuro ambientale del PGT di Varese
Costruttivo dibattito in una delle ultime audizioni di assessori in commissione Urbanistica in vista della realizzazione e della discussione del nuovo PGT di Varese
Una commissione dove non ha prevalso il “tutti contro tutti”, ma un atteggiamento genuinamente costruttivo, per costruire un futuro migliore per i cittadini: è quella che si è tenuta in sala Giunta nella serata del 16 maggio. Si trattava di una delle ultime audizioni di assessori in commissione Urbanistica in vista della realizzazione e della discussione del nuovo PGT di Varese che ha visto, stavolta, protagonista l’ambiente: in particolare l’assessora Nicoletta San Martino e il presidente della Commissione Ambiente Dino De Simone.
Il primo passo è stata la presentazione dei rapporti da parte dei due ospiti, che hanno però volentieri risposto a domande dei consiglieri anche durante l’illustrazione delle loro tematiche.
«Il Comune di Varese collabora attivamente con il Parco del Campo dei Fiori per promuovere la tutela ambientale e valorizzare le risorse naturali – ha ricordato, tra l’altro, l’assessora – E, dialogando con i portatori di interesse, una delle iniziative principali che abbiamo preso in considerazione prevede la cessione di aree limitrofe ai boschi agli apicoltori per l’installazione delle arnie. Tra le aree individuate, quella dei Duni a Bizzozero, vicino al nuovo canile, è la prima scelta per la sua distanza dall’abitato».
Gli incontri con i cittadini, nell’assessorato all’Ambiente, hanno contribuito a tracciare la lista di ciò che è necessario alla città: «La tutela ambientale è un obiettivo che passa attraverso la partecipazione attiva dei cittadini – ha sottolineato San Martino – Il Plis della Bevera è attualmente molto godibile e rappresenta un esempio di come la comunità possa contribuire alla valorizzazione delle aree verdi».
Tra le richieste giunte, in particolare dalle associazioni ambientaliste, c’è quella di trovare un’alternativa al Luna Park a Schiranna «in quanto in contraddizione con l’area naturale circostante, disturbando l’ecosistema per un lungo periodo di tempo». In questo caso si punta a progetti che rispettino e valorizzino l’ambiente anche se non si è ancora arrivati ad individuare un’area alternativa.
«Stiamo lavorando per valorizzare le aree verdi di quartiere – ha aggiunto anche San Martino – Un progetto che abbiamo in mente è quello di seminare aree con fiori per insetti impollinatori. L’abbiamo già implementato in alcune aree, ma l’idea è quella di connettere le diverse aree verdi, creando dei corridoi ecologici».
Inoltre: «Stiamo cercando di ripristinare una mappa dei sentieri urbani – spiega l’assessora – Una segnalazione arrivata sempre dalle associazioni ambientaliste e che pensiamo fermamente vadano inseriti all’interno del prossimo PGT».
Infine: «Abbiamo ricevuto anche interessanti proposte dalle scuole: in particolare dall’ISIS Newton, abbiamo ricevuto proposte interessanti come la creazione di un giardino sensoriale e un giardino delle farfalle a Villa Mirabello. Stiamo anche considerando l’idea di creare nuovi spazi per gli orti sociali, per assicurare a un maggior numero di anziani che ce lo richiede la possibilità di coltivare un orto».
Il dibattito sul PGT visto dal punto di vista dell’ambiente ha toccato anche il tema energia:«Stiamo esplorando l’idea di creare una comunità energetica che ruoti intorno alla centralina Enel di Varese sud, che sta fisicamente nella zona industriale di Gazzada, e che serve la città di Varese da Via Sacco fino a Lozza – ha sottolineato Dino De Simone, presidente della commissione ambiente e già assessore all’ambiente nella passata giunta Galimberti – Questo è un tema che il PGT deve affrontare e vedere come inserirlo nella pianificazione. Siamo consapevoli del problema della povertà energetica e stiamo cercando soluzioni per affrontarlo».
Molti gli interventi, con domande e proposte costruttive, dalle due parti degli schieramenti: tra loro quelle di Luca Paris, Eugenio De Amici, Franco Formato, Maria Grazia D’Amico. Tra gli argomenti più toccati quelli dei sentieri urbani e dell’energia, ma anche orti urbani e più in generale, della necessità di una nuova cultura ambientale.
In conclusione, il presidente della commissione urbanistica Domenico Marasciulo è stato molto soddisfatto del tono della riunione: «Abbiamo apprezzato molto la commissione di stasera, non solo per le relazioni ricevute ma anche e soprattutto per gli interventi che ne sono seguiti, dove ognuno ha portato delle esperienze personali e arricchito ulteriormente l’argomento. Sappiamo che faremo ancora altre di riunioni su questo tema, da cui possono scaturire davvero molti spunti».
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