A Samarate Ferrazzi costruisce la “grande coalizione” con Cenci, Macchi e Sozzi

Per rappresentare “il 58% dei samaratesi che ha votato per il cambiamento”, dicono i quattro che hanno collegato le loro liste

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Una “grande coalizione”, dai centristi ai cinque stelle, per arrivare a rappresentare “il il 58% dei samaratesi che ha votato per il cambiamento” al primo turno: Alessandro Ferrazzi – candidato del centrosinistra – ha trovato un accordo con le tutte altre liste alternative al centrodestra di Puricelli.

Fronte ampio che va dai centristi di Luca Macchi ai Cinque Stelle guidati da Alessio Sozzi, passando per i civici di Samarate Insieme di Alessandro Cenci.

“Dopo questa prima tornata abbiamo valutato il risultato delle amministrative e delle europee” dice Ferrazzi, davanti al municipio, dopo la presentazione dei documenti. “I samaratesi non hanno votato con torpore per la  politica, ma hanno scelto le persone”. È quella dinamica che ha creato la distanza tra un voto convintamente per il centrodestra alle europee e un decisamente meno consistente 42% per la coalizione Puricelli alle comunali (qui tutti i risultati).

La nuova alleanza per Ferrazzi viene costituita “per rispetto dei samaratesi che hanno votato una alternativa al centrodestra di Puricelli”.

Intesa trovata facilmente e basata su fiducia: “Ci siamo incontrati una volta e abbiamo definito l’accordo: “non ci sono state trattative, ci siamo uniti per rispettare la volontà dei samaratesi”.

Curioso lo slogan evocato da Ferrazzi: “Ribelliamoci, torniamo al bello”

“Per troppi anni Samarate è stata governata come un paesino di tremila abitanti, senza visione. Dopo 19 anni è difficile per me e per chi mi sosterrà. Ho chiesto un impegno a tutti per andare avanti in sintonia, del resto anche in campagna elettorale non ci siamo mai attaccati”.

Sull’intesa politica una sottolineatura interessante la fa Luca Macchi: “Noi abbiamo superato da tempo la divisione tra destra e sinistra, faccio notare che Samarate vota per oltre il 30% per liste civiche, superando il posizionamento politico. Chiaro che le differenze ci sono, ma io l’ammucchiata l’ho vista al primo turno nel centrodestra”, dice riferendosi alle accuse arrivate dal fronte di Puricelli (qui).

E Macchi non risparmia stoccate al centrodestra attuale, più che al candidato Puricelli: “Una cosa che ci ha spinto è aver assistito alla forte bocciatura di una forza politica per Puricelli che ha perso 1200 voti. Abbiamo visto arrivi all’ultimo mese, ritorni dopo anni di critiche, gente che si è candidata dopo che è venuta quasi a incatenarsi davanti al municipio contro Puricelli”

Sull’intesa torna Alessandro Cenci: “l’incontrarsi è stato abbastanza naturale, il gruppo che si è creato è capace di comunicare e fare da supporto l’uno per l’altro. Sempre per rispetto del voto al primo turno”

Alessio Sozzi rende merito e dà centralità al ruolo di Ferrazzi: “In questi giorni Alessandro ha dimostrato la sua capacità di unire e avvicinare tutti. Mettiamo da parte i personalismi e vogliamo migliorare la città”

Su che base viene raggiunto l’accordo?
“Non ci sono appoggi esterni e in caso di vittoria saremo tutti in consiglio comunale”, ricorda Ferrazzi. Il centrosinistra, con gli apparentamenti, lascerebbe spazio in consiglio anche alle altre tre forze.

Ogni forza avrà rappresentanza in giunta con un assessore?
“Abbiamo cominciato a discutere delle competenze, partendo anche dall’abbinamento tra settori degli uffici e assessorati. Fino ad oggi abbiamo visto poca efficienza, ci sono uffici che non hanno mai visto il loro assessore. Ecco partiamo da qui. Poi per gli assessorati abbiamo fin troppi nomi, definiremo nei prossimi giorni. Tutti avranno pari capacità di decisione e pari dignità”.

Non hanno al programma, inevitabile la domanda sulla Variante 341, su cui anche dentro al fronte alternativo a Puricelli esistevano visioni diverse.

“La posizione del centrodestra è completamente differente da quella di tutti e quattro noi. Molti samaratesi non vogliono questa strada per lo sciupio dei boschi ma sarà difficile fermarla. Per dieci anni dal centrodestra hanno votato posizioni critiche ma nessuno poi è andato a far valere la voce di Samarate”.

E quindi? “Vogliamo mettere forza e tutto l’impegno per andare in Regione e Anas per rivedere il progetto, secondo quanto ci siamo detti fin qui.  Faremo un brainstorming e troveremo la quadra su questo”

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 15 Giugno 2024
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