Alluvione in Mesolcina, tre dispersi e autostrada crollata
Grave la situazione nella valle dei Grigioni, sopra Bellinzona. Una frazione travolta dal fango. Soccorsi complicati dai danni alla viabilità
Gravissimi danni, decine di sfollati e tre dispersi: è il bilancio dell’alluvione che ha colpito la Mesolcina, la valle sopra Bellinzona (ma già nei Grigioni), nella serata di venerdì.
I soccorsi sono ancora al lavoro e sono ostacolati anche dai problemi alla viabilità, con la interruzione della strada cantonale di fondovalle e anche dell’autostrada A13, a causa di un cedimento di oltre cento metri della sede stradale, a mezza valle.
La situazione più difficile si registra nella zona di Lostallo e in particolare nel nucleo di Sorte, travolto dal fango e dai detriti portati dal fiume Moesa e da un affluente laterale. Auto trasportata dalla corrente del fiume, nel frame tratto da un video
Il nucleo di Sorte è stato investito da un’enorme colata di detriti: tre case sono state distrutte, altre sono danneggiate. Per ore è mancata l’elettricità e ancora manca l’acqua corrente.
Il sindaco di Lostallo, al cui territorio appartiene Sorte, ha chiarito che i dispersi sono tre: una donna che mancava all’appello è stata infatti ritrovata e portata in ospedale. Non ci sono ancora tracce di una coppia e di un’anziana.
In totale sono una quarantina gli sfollati da Sorte, accolti alla palestra di Lostallo. Fino a nuovo ordine l’acqua di rubinetto non è potabile.
Rilevante è anche l’interruzione della A13, l’asse autostradale che attraversa tutta la Svizzera orientale. Non è transitabile il tratto tra Grono e Lostallo, per il cedimento di circa centocinquanta metri della sede stradale (immagine da un video della Rsi, qui il video completo)
La viabilità è complicata per detriti e acqua in diversi punti, sono chiusi anche altri svincoli dell’autostrada e la cantonale è interrotta in più punti. Mesocco non è raggiungibile da Sud. I sindaci della zona invitano a non raggiungere l’area e a lasciare priorità ai soccorsi.
Si cercano anche almeno tre auto travolte dalle piene: probabilmente si tratta di veicoli che erano solo parcheggiati, ma va verificato. Spazzata via anche un’auto della polizia, ma gli agenti e i cani – impegnati in operazioni di soccorso – si sono salvati.
La Mesolcina è stata colpita più volte da alluvioni: la minaccia è sempre stata rappresnetata non solo dal fiume Moesa, ma dagli affluenti laterali che scendono dai ripidi versanti. Tra le inondazioni più gravi quella del 1944 e quella del 1978, anno in cui frane e inondazioni fecero grandi danni anche in Valle Maggia, a Locarno, nelle Centovalli e nell’italiana Val Vigezzo.
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