Apertura straordinaria dell’archivio storico comunale: Luino “svela” i documenti del passato

L'archivio sarà aperto al pubblico dal 7 al 9 giugno, mentre il 4 giugno ospiterà la consueta riunione della giunta comunale, che si propone di inaugurare l'importante iniziativa di Archivissima

generica

Alle soglie del confine con la Svizzera, dove le montagne degradano e si assottigliano i boschi, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore sorge Luino. Quanto la città fosse intimamente legata al suo lago lo sapeva bene Vittorio Sereni, come lo sanno i suoi attuali frequentatori, cittadini o turisti di passaggio. Non solo geografia, luogo o paesaggio, bensì metafora, suggestione, spazio vissuto modellato dalla fantasia, dall’emotività. Da sentimenti e passioni capaci di rinnovare nel profondo l’interpretazione della realtà territoriale.

Tra le carte dell’Archivio storico comunale, affiorano le testimonianze di come tali sentimenti e passioni si siano avvicendati nel divenire storico e abbiano concorso nella costruzione di iconografie ed esperienze del vivere.

Ed è per questo che, in occasione di Archivissima – Il Festival e la Notte degli Archivi, dedicato per l’edizione 2024 al tema “Passioni”, dal 7 al 9 giugno, il Comune di Luino, a cura del Servizio archivistico, propone un’apertura straordinaria e una piccola mostra documentaria“A fior d’acqua: affioramenti dall’Archivio storico del Comune di Luino”, dedicata a tracciare alcuni passaggi cruciali della storia sentimentale che ha legato Luino al Lago: dall’era austriaca alla Belle Epoque, fino ai difficili anni del regime e ai tentativi di rilancio del turismo nel dopoguerra. I documenti selezionati, digitalizzati, verranno pubblicati in una sezione appositamente creata sul sito dell’Archivio storico.

Non solo, per l’occasione «domani, martedì 4 giugno, la consueta Giunta si terrà proprio presso l’archivio storico comunale di viale Rimembranze, con l’obiettivo di “lanciare” la lodevole iniziativa di Archivissima (promossa dalla associazione torinese Promemoria) per la contemporanea apertura su tutto il territorio nazionale di tutti gli archivi pubblici e privati, per la promozione di questi particolari luoghi della cultura – commenta la vicesindaca Antonella Sonnessa -. I giorni di apertura saranno 7, 8 e 9 giugno dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Ingresso libero senza prenotazione con visita guidata e mostra documentaria. Voglio ringraziare le dottoresse Sassella e Bitto per il notevole lavoro profuso e la passione che mettono quotidianamente nel loro lavoro».

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Pubblicato il 03 Giugno 2024
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