Dal Ministero i fondi per l’asilo nido a Bardello con Malgesso e Bregano, ma i tempi per accettare sono stretti
Il Comune aveva partecipato con l'idea di ristrutturare la primaria di Malgesso. Il sindaco Iocca spiega il motivo per cui si dovrà rinunciare al finanziamento
C’è anche il comune di Bardello con Malgesso e Bregano nell’elenco dei nuovi progetti approvati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per realizzare un nuovo asilo nido. Il finanziamento è di quasi mezzo milione di euro e servirà a realizzare 20 posti.
Il piano per ampliare l’offerta nella fascia 0 – 2 anni è però in forse: «Abbiamo partecipato a questa manifestazione di interesse del Ministero – spiega il sindaco Giuseppe Iocca – Ora, però, avvieremo una riflessione se accettare o meno il finanziamento. I tempi per preparare il progetto esecutivo e per l’affidamento dei lavori sono troppo stretti. I lavori relativi alla tipologia di intervento proposto devono essere aggiudicati entro il 31 ottobre 2024 e terminati entro e non oltre il 31 marzo 2026».
Il cronoprogramma così delimitato si scontra, poi, con la riflessione che il Comune ha avviato sull’intero comparto scolastico: « La proposta che abbiamo presentato prevede la ristrutturazione della scuola di Malgesso che è degli anni ’50. L’idea nasce dalle difficoltà attuali di tenere aperte due primarie dato il calo demografico. Per il prossimo anno scolastico avremo ancora due classi prime ma una, a Malgesso, con 12 bambini grazie alla deroga dell’Ufficio scolastico e una prima a Bardello con soli 5 iscritti, una pluriclasse attivata dal comprensivo di Gavirate in via eccezionale».
Il problema posto il sindaco Giuseppe Iocca deriva dai due diversi comprensivi scolastici a cui appartengono le primarie: quella di Malgesso fa capo a Besozzo e quella di Bardello a Gavirate. «Non è possibile questa situazione e il prossimo 9 luglio parteciperemo a una riunione con Provincia, Ufficio scolastico e i due dirigenti per chiedere l’accorpamento sotto un’unica direzione. Nei prossimi anni, il calo degli iscritti proseguirà e rischiamo che entrambe le scuole oggi attive chiudano per mancanza di requisiti. Vogliamo quindi che almeno una dei due plessi prosegua. Date le condizioni dei due edifici, quello di Bardello assicura migliori condizioni: sono in corso i lavori di adeguamento e aspettiamo i risultati del bando regionale per la riqualificazione energetica. In questo discorso di riorganizzazione, avevamo pensato di trasformare la scuola di Malgesso in asilo nido. Abbiamo partecipato al bando con questo progetto ma, ora che è stato approvato, temo che non ci siano i tempi tecnici per completare l’iter, aggiudicare i lavori e completarli entro marzo 2026. I fondi che ci assegnerebbero, oltretutto, coprirebbero solo parzialmente l’intervento di riqualificazione».
Al di là dell’accettazione del finanziamento o meno, per il sindaco Iocca rimane centrale il problema dei due comprensivi: « I prossimi anni i bambini saranno ancora meno. Abbiamo due scuole materne di cui una, quella di Malgesso, in sofferenza e a rischio chiusura. Per noi è fondamentale che l’offerta scolastica rimanga sul territorio comunale. L’incontro del 9 luglio prossimo sarà importante per comprendere come riorganizzare i servizi scolastici. Sull’asilo nido credo che rinunceremo salvo proroghe dei tempi».
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