Ipc Verri, la fuga infinita dalla scuola di Busto Arsizio e la petizione per salvarla
Il terremoto che ha generato l'addio della dirigente scolastica Barbara Pellegatta continua a produrre effetti con buona parte della segreteria che ha chiesto il trasferimento. Lanciata anche una petizione dai genitori
L’effetto a catena scatenato dalla decisione della preside dell’Ipc Verri di mettersi in aspettativa continua a riverberarsi sull’istituto professionale bustese, aprendo un vaso di pandora che continua a produrre effetti.
Dopo le dimissioni del presidente del Consiglio di Istituto e della vicepreside, la lettera di solidarietà di oltre 100 insegnanti nei confronti della dirigente scolastica, la sollevazione di un gruppo di genitori, ora è il personale della segereteria (agli ordini della direttrice amministrativa) a salutare la scuola chiedendo il trasferimento.
Sono sette, infatti, gli impiegati che hanno chiesto di spostarsi in altra sede scolastica dopo le feroci e roventi polemiche attorno al cosiddetto “sistema Verri” un coagulo di potere che comprende parte della segreteria e dei docenti che negli ultimi anni ha condizionato fortemente il funzionamento della scuola.
Oltre alla notizia dei trasferimenti è stata diffusa da un gruppo di genitori una petizione online che trovate qui e che ha la seguente motivazione: “Perché tutti gli alunni hanno diritto allo studio e di usufruire di tutti i servizi scolastici. Ci sono classi senza docenti di supplenza e studenti “fragili” senza sostegno ed ogni anno scappa la Dirigente scolastica in carica. Vogliamo capire perché all’istituto IPC Verri di Busto Arsizio i professionisti non sono adeguatamente e puntualmente pagati ed alla Dirigente scolastica non è possibile lavorare serenamente. È fondamentale che, chi dovrebbe controllare la situazione prenda provvedimenti per eliminare le cause di questi problemi. Firma questa petizione per chiedere una risoluzione”.
Un modo per tenere alta l’attenzione sul caso che ha sollevato un velo su problemi che sono rimasti irrisolti per molto, troppo tempo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
NucciaSiluri su Omicidio di Lidia Macchi, 38 anni senza un colpevole
Felice su Giovanni Borghi si rivolta nella tomba: il messaggio della Befana e il futuro incerto di Cassinetta
lenny54 su Sesto Calende insicura? Botta e risposta tra Fratelli d'Italia e il sindaco Giordani
Clara Fiore su 2024 da record, l'Ospedale del Ponte è tra i primi quattro centri lombardi per numero di accessi
gokusayan123 su Rissa al bar a Saronno, il Questore dispone la chiusura del locale per 30 giorni
feimoncb su Poste centrali di Busto Arsizio: ecco come chiudere l'anno perdendo un cliente
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.