Musicuvia? “Una risorsa per lo sviluppo della cultura musicale in provincia di Varese”

Margherita Gianola e Andrew Jolliffe, anime della realtà culturale della Valcuvia raccontano l'impresa dell'estate 2024

Generico 24 Jun 2024

La musica è spettacolo, ma anche occasione di stringere ulteriormente i rapporti fra le comunità, che in un luogo come la Valcuvia sono spesso borghi di poche centinaia di residenti dove resiste una forte componente di appartenenza che passa anche per la cultura “vissuta“ (che si sostanzia con una grande rete di associazioni e realtà).

In questo contesto si innesta l’esperienza di Musicuvia, che da anni a questa parte è diventata punto di riferimento, specialmente estivo, per proporre una chiave di lettura dei luoghi, offrendo musica di qualità e gratuita che nelle precedenti edizioni ha appassionato migliaia di residenti e turisti. Parliamo della prossisma edizione con le due “anime“ di Musicuvia, Andrew Jolliffe, presidente, e Margherita Gianola, vice presidente (nella foto) che hanno interloquito con Varesenews

Da cosa sarà caratterizzata l’edizione 2024 di Musicuvia? E come si differenzia dalle altre?

«L’edizione 2024 è un’evoluzione delle edizioni precedenti soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento dei Comuni: infatti gli eventi di MusicCuvia 2024 saranno distribuiti sul territorio di 11 comuni e parteciperanno quindi ben quattro amministrazioni comunali in più rispetto all’anno scorso e numerose Pro Loco e Associazioni. In continuità con le rassegne precedenti c’è la grande varietà di generi musicali e di gruppi che si alternano nei vari eventi: ce n’è davvero per tutti i gusti, dal rock al swing alla musica classica fino alla musica medievale».

Come e quando avviene la pianificazione di una rassegna di questa portata?

«Siamo partiti nell’ottobre 2023 in occasione della conclusione della rassegna appena terminata: si è subito incominciato a pensare quali erano stati i punti forti e in cosa si poteva ancora migliorare. Questo è avvenuto insieme ai rappresentanti dei Comuni, delle Pro Loco e delle Associazioni che hanno partecipato a MusiCuvia 2023. Ognuno dei rappresentanti di questi enti ha quindi proposto date o eventi per il 2024, dando la disponibilità a creare una nuova edizione di MusiCuvia che fosse ancora ricca e sorprendente della precedente. Quindi i direttori artistici (preziosa la collaborazione con Fabio De Bortoli e Andrea Andreoli) si sono riuniti per comporre la nuova rassegna secondo la filosofia che “godere della musica non è un privilegio ma è un diritto di tutti”. Il programma generale è stato infine presentato ai comuni al e alle associazioni che hanno dato la loro approvazione».

In che modo avete scelto gli eventi da proporre al pubblico? (ci sono residenti che vi danno input o vi chiedono particolari spettacoli?)

«L’idea basilare di MusiCuvia è che la musica d’eccellenza – di ogni tipo e genere – sia, in Valcuvia, alla portata di tutti coloro che ci vivono o che vi soggiornano. Teniamo sempre in grande considerazione i suggerimenti del pubblico e delle persone che seguono gli eventi partecipando con interesse. Accanto a esperienze che, abbiamo notato, piacciono particolarmente al pubblico (concerti di big band, Piccoli Cori, Swing, musica da camera) abbiamo proposto quest’anno nuovi eventi che sottoponiamo al gusto della comunità, tra cui il gospel e addirittura un bagno di gong!»

Come intendete interagire col territorio? Perché l’associazione Musicuvia Aps?

«Fin dalla prima edizione pilota del 2021 era risultato molto chiaro che MusiCuvia traeva la sua forza nel rapporto di interscambio tra gruppi e persone diverse, e fondava il suo valore sulla destinazione della cultura nei confronti dell’intera Comunità. Quindi si era subito pensato di creare un’associazione, in quanto la rassegna non era organizzata da un singolo, o da un gruppetto di persone, ma ha assunto, fin dall’inizio, una dimensione comunitaria, contando soprattutto sulla collaborazione inter-personale con l’intento di mettere in relazione tra loro gli eventi culturali dei comuni della Valcuvia. A febbraio 2024, per una serie di concomitanze, abbiamo finalmente trovato il terreno adatto per fondare un’associazione aperta a tutti. MusiCuvia, quindi, non è più solo una “contenitore” di eventi, ma darà la possibilità a tutti di partecipare attivamente, diventandone socio, nella convinzione che MusiCuvia sia una risorsa per lo sviluppo della cultura musicale in Valcuvia e per la fattiva creazione di uno spirito di Comunità. Le attività di MusiCuvia sono strettamente legate alla all’apporto economico dei Comuni partecipanti, della Comunità Montana Valli del Verbano e al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus. Anche la popolazione può contribuire con un’offerta a MusiCuvia, azione imprescindibile, secondo la Fondazione Comunitaria del Varesotto, per rendere evidente che questa rassegna è interesse di tutta la Valcuvia».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI MUSICUVIA

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Pubblicato il 28 Giugno 2024
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