Patteggia la banda degli spacciatori di Uboldo dal grilletto facile

Per affermare il loro dominio nei boschi il capo sparò ad un rivale che si era messo a spacciare nella loro zona. Per loro il gup ha ratificato pene da 1 anno e 10 mesi a 4 anni e mezzo

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Per affermare il proprio controllo sui boschi di Uboldo e Cerro Maggiore non avevano esitato a sparare alle gambe del rivale i cinque pusher che oggi, giovedì, hanno patteggiato pene comprese tra un anno e 10 mesi e quattro anni.

Erano stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Saronno al termine dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra nel settembre del 2023 e tra le accuse c’era anche il ferimento di un rivale a Uboldo, trovato a bordo strada con un buco nella gamba il 7 giugno 2022. I patteggiamenti sono stati ratificati oggi, giovedì 20 giugno, davanti al Gup del tribunale di Busto Arsizio Piera Bossi.

A seguito di quell’episodio i carabinieri erano riusciti ad individuare il gruppo egemone in quell’area, nonché il responsabile del ferimento, un cittadino marocchino 38 enne ritenuto il capo del gruppo criminale che la faceva da padrone in quell’area.

Gli elementi investigativi raccolti hanno portato all’emissione nei confronti del 38enne di un provvedimento d’arresto, ma lo stesso, già senza fissa dimora nel frattempo si era reso irreperibile. Seguendo le tracce dell’uomo, i militari sono arrivati fino in Spagna, a Sitges, dove lo hanno scovato e arrestato in collaborazione con le forze di polizia spagnole.

Fucilate per il controllo delle zone di spaccio tra Uboldo e Cerro, arrestato in Spagna

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Giugno 2024
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