Per Casciago è il giorno della formula sperimentale sui campi di Daverio

Casciago, organizzatrice della quattordicesima edizione del trofeo Acchini Giuseppe A.M., ha proposto una formula innovativa consistente in una competizione regionale individuale a handicap con sorteggio unico

Generico 24 Jun 2024

Sui campi di Daverio rappresentazione inusuale di una formula sperimentale voluta da Casciago, organizzatrice della quattordicesima edizione del trofeo Acchini Giuseppe A.M., consistente in una competizione regionale individuale a handicap con sorteggio unico.

Come si evolve la gara e cosa vuol dire a handicap? Le iscrizioni non vedono la suddivisione delle eliminatorie e delle fasi successive in funzione della categoria d’appartenenza, bensì entrano in un unico paniere, per cui un giocatore di categoria D può incontrare uno di categoria A fin dal primo turno. Ma in funzione delle categorie scattano degli handicap, con assegnazione di punti non guadagnati sul campo, ma conseguenti alla categoria nella quale si è inseriti. Così un atleta di categoria A contro uno di categoria B parte da 0-2, contro uno di categoria C/D da 0-3, mentre uno di categoria B contro uno di Categoria C/D parte da 0-1.

Il tutto genera una certa maggiore difficoltà per i più qualificati, ma nella parte finale del tabellone approdano, quasi inevitabilmente, gli atleti di classifica più elevata.

Quando si leggono i nomi dei vincitori delle eliminatorie non possono esistere dubbi: da Fiorato e Rama della Malnatese, da Terzaghi e Zarini del Basso Verbano, da Trivini di Casciago fino alla sacralità di Roberto Signorini di Possaccio, sovraccarico di allori, fra tutti le partecipazioni alle final four del campionato di serie A, non possono esistere dubbi sul fatto che l’handicap non riesca a incidere in modo determinante sulla selezione dei migliori.

Così Signorini elimina prima Zarini, poi incappa in Terzaghi, il quale non mostra alcuna intenzione di spianare il percorso al titolato avversario, si porta in vantaggio, resiste fino al quattro pari, poi il Roberto si sovviene – non l’eterno e le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei del Leopardi – della sua caratura e comincia a macinare gli abituali accosti e alcune bocciate millimetriche, sale a sei indi a nove, lascia qualche speranza con sprazzi amnesici, ma alfine prevale per dodici a sette.

La finale sembrerebbe scontata, Giovanni Rama è di categoria B, dovrebbe essere la vittima predestinata, invece la contesa si sviluppa in sostanziale equilibrio, anche per i famosi due punti di handicap che l’esponente del Basso Verbano incasella in partenza e gli consentono, con giocate davvero pregevoli, non solo di tener testa al piemontese, ma di condurre fine al punteggio di 5-3 a suo favore. Poi nella mano successiva il match gira. Signorini praticamente stampa due bocce di Rama perfette, per cui quest’ultimo deve rifugiarsi nel tiro sul pallino che fallisce per due volte, imbandendo così la tavola con un piatto succulento per l’avversario, costituito da quattro punti. Tutto finito? Neanche con i sogni più reconditi. Rama resiste, lotta punto a punto, arriva fino a dieci, infine deve soccombere al campione ammantato d’innumerevoli onori.

Esperimento certamente interessante che apre orizzonti innovativi: forse handicap più consistenti potrebbero rendere ancora maggiormente equilibrate le contese, di certo i soliti noti posseggono mezzi tali da poter sopperire ai punti concessi in partenza e mantenere quella supremazia che il dono innato della classe loro concede.

PILLOLE DI BOCCE

29 giugno – Campobasso – campionato Serie A – semifinali
Sant’Angelo Montegrillo (PG) – Giorgione3Villese (TV) 5-3
Caccialanza (MI) – Vigasio (VR) 5-2

29 giugno – campionato promozione 2a categoria – semifinale
Sperone (MI) – Ternatese (VA) 1-3 (andata 2-6) Ternatese alla finale del 14/21 settembre

22 giugno – campionato promozione 3a categoria – quarto di finale
Gattugno Omegna (VCO) – Malnatese (VA) 6-2 (andata 4-4) Gattugno alla semifinale del 6/13
luglio

26 giugno – Stella c/o Carnago – finale regionale individuale ABCD
1) Callegari – Stella (VA)
2) Signorini R. – Possaccio (VCO)
3) Terzaghi B. – Bottinelli Vergiatese (VA)
4) Balzaretti – Ponte Lambro (CO)
28 giugno – Casciago – finale regionale sperimentale individuale ABCD
1) Signorini Roberto – Possaccio (VCO)
2) Rama Giovanni – Malnatese (VA)
3) Terzaghi Christian – Basso Verbano (VA)
4) Trivini Umberto – Casciago (VA)
Direttore di gara – Cosimo Nacci

01 luglio – Renese – inizio regionale serale individuale ABCD

Roberto Bramani Araldi

di
Pubblicato il 30 Giugno 2024
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