Per il ballottaggio di Samarate tutti cercano nuove alleanze

Sia Alessandro Ferrazzi che Enrico Puricelli hanno aperto le consultazioni con gli altri tre candidati che non vanno oltre il primo turno. E tutti hanno interessi a nuovi accordi

samarate elezioni 2024 candidati

A Samarate ci si prepara al ballottaggio: dopo l’esito del primo turno, sarà sfida tra Alessandro Ferrazzi ed Enrico Puricelli, centrosinistra e centrodestra. E sono già iniziate le trattative per capire se ci saranno alleanze con i candidati sindaci e liste esclusi

Come funziona il ballottaggio?

I samaratesi troveranno sulla scheda il nome dei due candidati.
Dopo il primo turno, però, le liste dei candidati esclusi possono firmare “apparentamenti”, vale a dire accordi con uno o l’altro dei due candidati che si giocano il secondo turno.

Questi accordi devono essere formalizzati “entro sette giorni dalla prima votazione”.
Se una lista fa un accordo con il candidato che vince ha più possibilità di accedere al consiglio comunale e di far pesare la sua posizione, sui diversi temi che stanno a cuore.

Incontri, telefonate e prime trattative a Samarate per il ballottaggio

A Samarate la manovre sono già cominciate. Le liste già lunedì sera o martedì si sono in gran parte riunite per fare il punto.

Prima e più “corteggiata” è la lista Samarate al Centro di Luca Macchi: Macchi viene dal centrodestra ma è stato molto critico negli ultimi anni, già cinque anni fa animò una lista alternativa al centrodestra di Puricelli.

Contare per il futuro di Samarate

Ora: secondo i calcoli di distribuzione dei seggi che sono girati, Samarate al Centro ad oggi eleggerebbe un solo consigliere, lo stesso Macchi. Ma se firmasse un accordo di apparentamento, in caso di vittoria otterrebbe tre consiglieri, consentendo l’ingresso di Luca Macchi, di Alessandra Cariglino (la più votata in assoluto a Samarate) e di Davide Macchi. E potrebbe far valere il suo peso, che non è poco.

Ovvio che sia Ferrazzi sia Puricelli hanno subito cercato Macchi e stanno verificando che condizioni ci siano.

Più netta è (almeno fin qui) la posizione alternativa a Puricelli delle altre due liste: il Movimento 5 Stelle per ovvia incompatibilità ideologica, nel caso di Samarate Insieme invece per i temi già messi sul piatto da Alessandro Cenci.

Altro che quote rosa: a Samarate le preferenze premiano le donne

Dal centrosinistra di Ferrazzi

Per il centrosinistra, alla fine, tutte le tre liste alternative sono importanti: operazione che richiede uno sforzo notevole dal punto di vista della mediazione sul programma (da fare in pochi giorni) per una “grande coalizione” che punti a rompere il ciclo del centrodestra imperniato sulla Lega.

Proprio “la grande coalizione” sarebbe l’orizzonte ipotizzato da Macchi, chiedendo a tutti di mettere da parte rivalità del passato e veti incrociati. Che esistono, retaggio di una campagna elettorale ma non priva di screzi (ad esempio tra Samarate Insieme e Città Viva o tra un pezzo di Pd e Macchi).

Dal centrodestra di Puricelli

Dall’altra parte il centrodestra ha già in mano tutte le sue carte: con una coalizione tra Forza Italia, Lega Salvini Premier e Fratelli d’Italia ha portato a casa tutto l’elettorato convintamente di centrodestra, oltre a quello convinto dal lavoro fatto da Puricelli negli anni scorsa.

La somma venuta fuori dalle elezioni fa il 42%: il centrodestra in termini assoluti ha un vantaggio sul 30% del centrosinistra, ma rischia grosso se l’intero fronte alternativo a Puricelli si coalizza.

La più ovvia delle contro-mosse è corteggiare Macchi e Samarate al Centro. Per questo ci si è mossi subito, con contatti diretti tra i due candidati sindaci, Macchi e Puricelli. Ma ci sono stati anche contatti con Samarate Insieme.

D’altra parte Puricelli deve preoccuparsi di tener compatta la sua coalizione ed evitare il rischio di attriti tra le liste (qualche parola critica degli uni verso gli altri si è sentita, lunedì) ed evitare che qualcuno “tiri i remi in barca” in queste due settimane.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 13 Giugno 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.