Persone “comuni”, imprese straordinarie: le raccontano i ragazzi con disabilità di Castello Cabiaglio

Lo fanno attraverso "Non è il Titolo", il nuovo canale YouTube lanciato dal centro socio educativo "L'Aurora", dove alcuni ragazzi intervistano, con il supporto dell'educatore Davide, figure di spicco del territorio come Federico Morlacchi e Marco Pedoia

generica

Un ufficio che si trasforma in un piccolo studio, per intervistare persone “comuni” che hanno fatto o fanno qualcosa di incredibile. E dall’altra parte, un modo per dare a tutti l’opportunità di scoprire le straordinarie abilità e capacità delle persone con disabilità, in grado di creare qualcosa di bello, interessante e attuale.

È con questi obiettivi che, tra i tanti e diversi progetti creati ad hoc per gli ospiti del centro socio educativo “L’Aurora” di Castello Cabiaglio, è nato “Non è il Titolo”: un nuovo canale YouTube dove alcuni ragazzi, con il supporto dell’educatore Davide, intervistano figure di spicco del territorio come il campione paralimpico Federico Morlacchi e l’allenatore di Martinenghi Marco Pedoia.

Nato su suggerimento dell’appassionato di montaggio e regia Antonio Corcillo, con la tetraparesi spastica distonica, il canale YouTube ha anche l’obiettivo di dare la possibilità ai ragazzi di mettersi alla prova, conoscere storie straordinarie, imparare a mantenere un atteggiamento corretto, diventare autonomi su alcuni aspetti e, come giusto che sia, anche divertirsi.

Il dietro alle quinte delle interviste:

A supportare e affiancare i ragazzi, oltre che fare il conduttore, c’è l’educatore Davide, che si dice soddisfatto di quanto si sta portando avanti: «L’esperienza è molto positiva, sia per i ragazzi, sia per chi accetta di farsi intervistare. Progetti come questi ci permettono di cucire, in base alle esigenze, dei progetti sui ragazzi. Il nostro centro, è un centro aperto dove proponiamo ai nostri ragazzi gruppi di lettura, cineforum, attività di cucina. Ed è in questi momenti che diverse disabilità si incrociano ma non si nota. Si aiutano tra tutti, come fossero un gruppo di amici, e questo li responsabilizza anche molto. Anche la relazioni tra gli educatori e loro è molto bella, e questo rende l’ambiente piacevole».

L’approccio del centro socio educativo “L’Aurora”, nato nel 2007 a Castello Cabiaglio, è infatti molto aperto e vicino ai suoi attuali 24 utenti. «Lavoriamo affinché queste persone conoscano se stesse, esprimere i propri bisogni, porsi agli altri con degli obiettivi, e poi progetti educativi per poterli inserire nel mondo del lavoro. Li sproniamo a dialogare, avere amicizie, migliorare nel proprio contesto familiare, lasciare che da soli riescano a gestire questi rapporti».

generica

Rispetto al progetto “Non è il Titolo”, invece, sono stati intervistati anche l’allenatore e apicoltore pluripremiato Montevero Romualdo e prossimamente il giocatore Luca Mercuri della Worriors Viadana, squadra che ha vinto lo scudetto di seria A1 PowerChair Hockey, e due esploratori varesini che hanno attraversato il deserto salato boliviano in bike.

Per guardare e seguire il canale: Non è il titolo

di
Pubblicato il 28 Giugno 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.