PGT e Sicurezza: in commissione spiegata la “strana coppia” che può cambiare in meglio Varese

Il legame tra urbanistica e sicurezza delle città non è ancora ben noto: ma per l'assessore alla sicurezza Catalano è un elemento da tenere in considerazione nel ripensare gli spazi della città

Generica 2020

Dopo l’audizione dell’assessora allo sviluppo produttivo Ivana Perusin, quella dell’assessore alla Cultura Enzo Laforgia, all’assessora ai servizi Educativi Rossella Dimaggio, all’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, all’assessora all’Ambiente Nicoletta San Martino, all’assessore allo sport Stefano Malerba, è arrivato il momento anche per l’assessore alla polizia Locale e Sicurezza Raffaele Catalano di relazionare ai consiglieri della commissione Urbanistica su come il prossimo PGT può influenzare le attività del suo assessorato.

E se qualcuno avesse qualche dubbio sull’effettivo nesso tra pianificazione urbanistica e sicurezza della città, l’assessore Catalano ha subito chiarito le sue opinioni ai membri della commissione urbanistica che da diversi mesi ormai, secondo un percorso ideato dal suo presidente Domenico Marasciulo, stanno facendosi un’opinione del Piano di Governo del Territorio su cui si sta lavorando grazie anche ai dati portati dai vari assessori.

«Bisogna prendere coscienza che le scelte urbanistiche possono avere un impatto positivo o negativo sulla sicurezza – Ha infatti esordito Catalano – spazio fisico, sicurezza, sorveglianza e controllo del territorio sono strettamente collegate  con il modo in cui lo spazio è progettato».

Per questo l’argomento PGT non è indifferente anche per lui: «In passato la sicurezza era intesa come collegata esclusivamente a temi di ordine pubblico e problemi sociali. In realtà  la struttura, l’organizzazione e le modalità di fruizione della città e dei suoi spazi hanno una incidenza considerevole sulla sicurezza e sulla percezione della sicurezza. Penso a un caso a Varese che sembra da manuale: piazza XX Settembre, che è difficilissima da tenere sotto controllo. Innanzitutto, perchè le forze dell’ordine per accorrere in un’emergenza devono parcheggiare nella piazza di fronte, e poi correre a piedi. E poi perchè nel condominio è stata concepita letteralmente “una via di fuga” verso via Como. Io non sono architetto nè ingegnere, ho fatto il poliziotto tutta la vita: ma se mi avessero fatto vedere quel progetto, avrei detto “signori, guardate che qui c’è un problema”. Loro però non hanno dovuto far vedere quel progetto a nessuno, dal punto di vista della sicurezza. Perchè un piano della sicurezza, obbligatorio per esempio in Francia, in Italia non è previsto».

Le tre forme di prevenzione che favoriscono la sicurezza nelle città sono di tipo sociale, comunitario e ambientale. E, come ha spiegato Catalano: «La principale figura di riferimento delle teorie di prevenzione ambientale è Jane Jacobs, che nei report dei suoi studi muove aspre critiche contro le ristrutturazione moderne che che hanno creato grandi complessi di case popolari, che hanno portato a farli diventare centri di criminalità, e contro la zonizzazione delle città, divise in residenziali, lavorative e di tempo libero. Sostiene infatti che la diversità di usi di un quartiere aiuta una sorveglianza spontanea che garantisce un controllo natural sulle città. Le amministrazioni devono favorire  questo per aumentare il senso di appartenenza al territorio in cui vivono e quindi spontaneamente difenderlo. Un esempio di questo è lo studentato di Biumo, che creerà un innesto tra le persone del quartiere e la popolazione universitaria che non potrà che fare bene. Non sarà la soluzioni a tutti i problemi del rione, ma sono certo che avrà degli effetti evidenti»

Molte le domande dei consiglieri: da Piazza Repubblica a Biumo Inferiore, dal sacro Monte al complesso abbandonato di via Adamoli, sono stati molti gli spunti fatti emergere dalla lettura di Catalano: in tutto oltre due ore di seduta, che ha aggiunto un interessante pezzo al puzzle del nuovo PGT varesino.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Giugno 2024
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