Resina di marijuana e medicinali a Malpensa, arrestato spacciatore della droga da sballo
La spedizione, arrivata alla Cargo City dell'aeroporto di Malpensa proveniente dagli Stati Uniti, è stata intercettata dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Malpensa
Un chilo e mezzo lordo di resina di marijuana, ma anche hashish, sciroppo di codeina e bombole di protossido di azoto. Un mix di sostanze stupefacenti e medicinali che sono una delle nuove frontiere dello sballo.
La merce è stata sequestrata dagli uomini della Guardia di Finanza di Varese ad un cittadino cinese, arrestato in flagranza di reato. La spedizione, arrivata alla Cargo City dell’aeroporto di Malpensa proveniente dagli Stati Uniti, è stata intercettata dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Malpensa che, impegnate ad analizzare le migliaia di spedizioni transitanti ogni giorno, sulla base di accurate procedure di selezione basate su indici di rischio economico-finanziario hanno
individuato quella contenente la sostanza stupefacente.
Con l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, i finanzieri hanno dato esecuzione alle “operazioni speciali” finalizzate di acquisire ulteriori prove ed elementi di fatto utili a individuare i responsabili del traffico di droga, identificando la reale destinataria della spedizione, che è stata consegnata a Milano.
Il conseguente intervento in flagranza ha consentito alla polizia economico-finanziaria di sequestrare la spedizione contenente più di un chilo e mezzo di resina di marijuana dalla purezza molto elevata, che avrebbe potuto produrre un quantitativo di oltre 4000 dosi (rivendute sul mercato avrebbero potuto fruttare circa 40 mila euro), e di arrestarne l’importatore. Durante l’operazione i finanzieri hanno perquisito l’abitazione dell’arrestato ed hanno rinvenuto ulteriore resina di marijuana, hashish e sciroppo di codeina.
Le Fiamme Gialle hanno trovato in casa dell’indagato anche 4 bombole di protossido di azoto. Quest’ultima sostanza, disponibile sotto forma di vapore, può essere usata anche come sostanza stupefacente che si può inalare. Un modo popolare di usare il protossido di azoto è quello di riempire dei palloncini per poi inalarne il gas. Un singolo “palloncino da sballo” può costare fino a 100 euro e dopo che il vapore viene inalato, l’effetto drogante dura da 30 secondi a 1 minuto con percezione dei suoni sono distorti e sensazione di euforia. Usato in campo medico, il protossido di azoto è un agente analgesico somministrato per via inalatoria e confrontato con altri metodi di analgesia, la sua efficacia è comparabile al blocco oppioidi. Già nel novembre 2022, il centro di monitoraggio europeo su droghe e dipendenze (Emcdda) aveva definito l’uso ricreativo del protossido di azoto (o ossido di diazoto), comunemente noto come gas esilarante, una “preoccupazione crescente per l’Europa”
Dalla perquisizione sono stati rinvenuti anche 800 euro in contanti, due telefoni cellulari, tre coltelli e un taser. Proprio a causa della detenzione di questi ultimi l’uomo è stato denunciato anche per detenzione abusiva di armi.
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