“Ritrovare l’anima di Angera”: la giunta Androni traccia il bilancio del primo anno di amministrazione

A un anno dalla vittoria delle elezioni la giunta targata Allea ha incontrato la stampa per un primo rendiconto sul mandato in corso. Territorio, ambiente e lavori pubblici al centro del progetto: "Al lavoro per lasciare la nostra impronta"

Angera - giunta allea

«Vogliamo dare una nostra impronta per ritrovare l’anima di Angera». Con queste parole il sindaco Marcella Androni e la giunta comunale targata Allea commentano il bilancio tracciato nel primo anno di mandato.

Un anno fa, nel discorso di insediamento del 30 maggio 2023, la prima cittadina aveva annunciato che il momento opportuno per trarre i primi giudizi sull’operato, nel solco del cambiamento, sarebbe stato a distanza di 12 mesi dalle elezioni che hanno portato la lista civica a governare la città dopo 4 anni di opposizione. Ed è così che, martedì 4 giugno, il sindaco ha indetto una conferenza rivolta alla stampa locale per presentare l’operato svolto e rispondere alla domanda dei giornalisti.

L’EREDITÀ E “L’ATTO DI COMPRENSIONE”

Con onestà intellettuale, Androni, consigliera di minoranza dal 2019 al 2022 (miss preferenze con 264 voti), ha innanzitutto voluto fare una premessa, un “atto di comprensione all’amministrazione precedente“.

«In passato abbiamo fatto delle critiche, alcune delle quali ci rendiamo conto che potevano essere evitate. In questo primo anno di amministrazione mi sono accorta in prima persona di quanto certe situazioni possano essere complicate da gestire. Tuttavia, la comprensione finisce qua, perché al di là delle difficoltà, da quando si è insediata, questa nuova amministrazione ha trovato troppa polvere sotto il tappeto. Dispiace dover fare un’introduzione simile ma questa è stata la base da cui siamo partiti, con determinate problematiche, alcune burocratiche o di progettualità – per esempio alla canottieri e al depuratore – e altre magari poco visibili, ma sempre lasciate indietro. Adesso la giunta e il consiglio comunale hanno messo tra le priorità anche il lavoro su ciò che non si vede, a partire dall’ordinario».

A proposito di “eredità”, chi in questo primo anno di consigliatura ha seguito le vicende della politica locale angerese senza dubbio si ricorderà la discussione riguardo la revisione delle tariffe nel consiglio comunale di dicembre, quando l’assessore al bilancio Giorgio Tosi affermò che alcune imposte erano rimaste immutate da vent’anni «sotto il peso dell’inflazione».

«Abbiamo affrontato alcuni problemi che “costano poco” ma che richiedono tempo ed energie – continua Androni -. Mi riferisco per esempio alla riqualificazione dei regolamenti e delle revisioni, alcune ferme a più di vent’anni fa o come nel caso della commissione pesca. Ci siamo anche impegnati per dotare tutti gli uffici comunali del documento di certificazione incendi, un lavoro che ha tolto tempo e risorse alla realizzazione del nostro programma».

“RITROVARE L’ANIMA DELLA CITTÀ”

«Adesso siamo al lavoro per ritrovare l’anima della città» continua Androni, insieme agli assessori Giorgio Tosi, Simona Piscia e il vicesindaco Milo Manica. Tra gli obiettivi della nuova giunta ci sono cultura, ambiente, scuola e territorio e la sua rete, in una rinnovata collaborazione con gli enti e i Comuni limitrofi, per esempio Arona: sull’asse lacustre la giunta è infatti in dialogo con la città piemontese per l‘estensione delle corse dei battelli in orario serale.

Tra le iniziative per avvicinare i cittadini alla comunità, sottolinea sempre Androni, l’apertura del canale WhatsApp e il proseguimento del ciclo di conferenze sPunti di Vista, avviato già nel 2022 ai tempi dell’opposizione, la riapertura di San Quirico e l’inaugurazione della nuova sede della protezione civile e di alcune associazioni. «Al momento siamo in attesa di trovare la nuova sede degli Alpini – chiarisce -, realtà che dà molto al paese tramite i suoi volontari».

Dopo la festa per i 70 di Angera Città, con l’arrivo della bella stagione presto sarà inoltre presentato il calendario dell’Estate Angerese, che parte con la Festa della scuola e si conclude a settembre inoltrato con la sfilata dei Carri dell’Uva. In totale gli eventi dovrebbero essere più di 30 manifestazioni, alcuni di grande richiamo come i fuochi d’artificio con Arona, il cinema all’aperto nella rassegna provinciale Esterno Notte, un “teaser” delle mongolfiere (in attesa della manifestazione del 2025) e la pedalata letteraria insieme al Kapannone dei Libri.

LE OPERE PUBBLICHE

Durante la conferenza speciale attenzione è stata rivolta ai lavori pubblici, in particolare agli interventi nelle scuole (per un totale di più di 200mila euro), alle asfaltature nelle frazioni e alla ciclabile del lungolago ma anche al consolidamento e la riqualificazione di un tratto di area spondale del lungolago. «Quando ci siamo insediati abbiamo trovato molti cantieri inattivi, a seguito delle frequenti sospensioni ai lavori – spiega l’assessore Simona Piscia -. Ci siamo fatti carico di far ripartire le opere per portarle a compimento».

Grazie ai fondi intercettati con il Pnrr, aggiunge sempre l’assessore, «siamo intervenuti anche sui dissesti di San Quirico a seguito dell’incendio, comprendendo anche il necessario taglio forestale per la messa in sicurezza della collina». In ambito di rigenerazione urbana, la giunta ha poi voluto mettere l’accento sula manutenzione straordinaria di via Cervino. «Ci siamo preoccupati di far partire anche il recupero polifunzionale dell’ex Cinema Roma».

Infine, sempre l’assessore Piscia conferma che a breve partirà la messa in opera di nuovi elementi di arredo urbano per rilanciare il territorio mentre, «per dare un nuovo stimolo alla stagione turistica», è stato completato il Lido La Noce, con la pubblicazione del bando per trovare un nuovo locatario.

La noce di Angera si avvicina alla riapertura: pubblicato il bando di gestione

L’AMBIENTE

La conferenza stampa si è poi conclusa sul capitolo “ambiente”, delega di appartenenza del vicesindaco Milo Manica. Tra gli «obiettivi raggiunti» la stipula del protocollo d’intesa con l’associazione Plastic Free, l’avvio del progetto Canneti in rete con Provincia di Varese e altri sei Comuni fino alla messa in posa di due legnaie per favorire la riproduzione del pesce persico e all’adesione insieme al Parco regionale Campo dei Fiori al progetto regionale BlioBlitz. In corso, invece, è il lavoro in corso per istituire la Asfo San Quirico insieme a Ranco.

Le uova di pesce persico pronte a schiudersi nelle acque di Angera

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 05 Giugno 2024
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