Silvana Alberio esce dalla politica di Gavirate: “Sono entrata sindaco di paese e me ne vado sindaco di città”

Il prossimo 25 giugno primo consiglio comunale con il neo eletto Massimo Parola che giurerà e nominerà la sua squadra. L'ex primo cittadino racconta i 10 anni di mandato tra covid, alluvioni, smottamenti e un rapimento

Gavirate politica

È fissata per martedì 25 giugno alle ore 20.45 la prima uscita ufficiale del neo sindaco di Gavirate Massimo Parola. In Villa de Ambrosis si svolgerà il primo consiglio comunale durante il quale ci sarà il giuramento del primo cittadino e la nomina dei componenti di giunta.

Si chiude così la gestione di Silvana Alberio che commenta: «Sono entrata come sindaco di un comune e ho finito come sindaco di una città».

L’ormai ex sindaco lascia la vita amministrativa anche se non la abbandonerà completamente: « Questi 10 anni sono stati un periodo ricco di soddisfazioni anche se non ci siamo fatti mancare nulla: dal covid, esperienza mai vissuta da nessuno prima, alle alluvioni, smottamenti, il rapimento di una cittadina in Iraq, l’incendio. Magari non rifarei esattamente le stesse cose, ma le gratificazioni che ho ricevuto ripagano abbondantemente l’impegno che ho messo, insieme alla mia squadra».

Nel saluto finale Silvana Alberio aveva detto di aver portato uno “sguardo femminile”: « Io sono stata la prima donna a sedermi su una poltrona sempre occupata da uomini. Ricordo ancora la prima volta che sono entrata nel palazzo comunale. Mi hanno colpito subito alcune scelte “logistiche”, disposizioni di uffici, la mancanza di piante e poi le bandiere esterne così mal ridotte…. Insomma, sono entrata e ho fatto una piccola rivoluzione per riequilibrare le cose anche da un punto di vista scenico, di presentazione. In questi anni, ho apportato uno sguardo differente, che non vuol dire migliore o peggiore, solo diverso come sensibilità o approccio. Negli uffici la prevalenza delle dipendenti è predominante, tante donne motivate, competenti e determinate. Ho lavorato benissimo con loro ma anche con i dipendenti uomini. Non dico che siano sempre stati tempi idilliaci, abbiamo avuto scontri ma sempre in una dialettica di confronto per affrontare al meglio le questioni. Superato il momento, si tornava a vivere in armonia, in un ambiente che definirei sereno perchè a me piaceva anche un po’ di leggerezza, il carattere frivolo della chiacchierata davanti al caffè. Spero di aver lasciato nei dipendenti comunali un ricordo positivo: il loro saluto mi ha davvero emozionato, lasciandomi senza parole, cosa non facile… Spero davvero di aver lasciato un piccolo segno ».

I due mandati Alberio, come dicevamo, sono stati molto complessi: « Ho diversi risultati di cui vado fiera. Le opere compiute nelle scuole, per esempio. Sono arrivata che c’erano i catini per raccogliere l’acqua che filtrava dai tetti. Abbiamo rifatto tutte le coperture, i bagni, l’illuminazione, abbiamo messo i vetri antisfondamento. Un investimento che abbiamo considerato doveroso verso i bambini di Gavirate. Poi ricordo la riqualificazione del centro, di via Cavallotti e poi il parchetto di Armino, la mia prima battaglia, quelle che ha dato il via a tutto…».

Silvana Alberio lascia un’incompiuta, il polo sanitario: « È stato il mio pallino fisso e ora si comincia a muovere qualcosa. L’Archivio di Stato ha avviato i lavori per spostare i numerosi volumi di attività delle preture di Gavirate e di Luino con documenti risalenti anche alo 1700. Dal 2014, sono andata in Tribunale decine e decine di volte per ottenere questo trasloco e finalmente si è partiti. Ora ci sono i fondi per rifare l’intera struttura che dovrà diventare la casa di comunità. Entro il 2026 verrà completata l’opera finanziata con i fondi del PNRR».

Silvana Alberio ha già fatto il passaggio delle consegne: « Lunedì scorso ha consegnato badge, telefono e chiavi a Massimo. Spero che possa proseguire il clima di collaborazione con gli uffici all’insegna anche della leggerezza. Ognuno, però, ha il suo stile. Questo è stato il mio».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Giugno 2024
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