Sogolow e Horowitz: “Lavoriamo per una Varese più forte in difesa”

I due GM americani a 360 gradi: "Con Mannion il contatto è continuo". La squadra non giocherà in coppa: "Il regolamento FIBA non ce lo consente". Gli abbonamenti restano aperti durante l'estate

Zachary Sogolow maksim horowitz

Max Horowitz e Zach Sogolow compaiono insieme, come sempre quando è previsto un loro intervento, al palasport di Masnago in un momento caldo dell’estate della Pallacanestro Varese. In questi giorni scadono alcune clausole sul contratto dei giocatori, è di oggi il primo acquisto ufficiale mentre la campagna abbonamenti prosegue e la coppa, al contrario, svanisce. Partiamo proprio da quest’ultima notizia con un’avvertenza: non assegniamo i “virgolettati” all’uno e all’altro anche perché spesso hanno risposto insieme alla stessa domanda. In buon italiano, e questo va sottolineato come una nota positiva.

NIENTE EUROPA – Dopo la semifinale della passata stagione, la Itelyum non disputerà la Fiba Europe Cup 2024-25. Non per scelta societaria ma perché non ci sono stati spiragli nel regolamento: chi arriva nell’ultimo terzo di classifica in patria, non può partecipare. «Per noi la coppa è importante: ha un costo ma la consideriamo un investimento ma abbiamo contattato più volte Fiba Europe e abbiamo capito che non ci sono i margini per l’iscrizione. Siamo delusi ma non abbiamo scelta».

“HOT LINE NICO” – La mancanza di coppa influirà sulla permanenza di Nico Mannion a Varese? Boh, verrebbe da dire o, meglio, non è probabilmente così importante (anche perché non parliamo di Eurolega): «Con Nico abbiamo avuto diversi colloqui, anche stamattina. Lui è coinvolto in quello che facciamo, chiede quali sono le mosse della squadra. Ora noi lo lasceremo tranquillo per le partite della Nazionale. Dopo di che aspettiamo se ci saranno offerte o altre decisioni».

ITALIANI, LISTA LUNGA – Le tempistiche sul mercato interno, apparse diverse rispetto ad altre squadre, non preoccupano i due gm: «Come abbiamo le liste dei nomi stranieri abbiamo anche quelle degli italiani e negli ultimi giorni abbiamo sostenuto colloqui con almeno dieci giocatori e con i loro rappresentanti».
Non sarà – spiegano – un mercato “anagrafico”: «Abbiamo già in squadra Mannion, Assui, Librizzi, Okeke e Virginio che tra l’altro sono tutti giovani. Quindi i nuovi acquisti non devono per forza essere under 26 o under 23 (le due fasce che permettono di ricevere premi in denaro ndr): sceglieremo in base alle necessità». Perso Moretti per Venezia, la porta non è chiusa per Tomas Woldetensae («Lo abbiamo sulla lista, dobbiamo parlare con lui e con l’agente») mentre Jeff Brooks interessa ma sembra, per ora, lontano («Ci piace, è un ottimo giocatore, ma ha molto mercato e molti estimatori»).

BORN IN THE USA – Altri due nomi caldi sono quelli di Sean McDermott e Gabe Brown per i quali si attendono movimenti. «La loro situazione è interconnessa a tutte le altre che abbiamo aperte: abbiamo degli obiettivi di squadra e ragioneremo in quel senso. Di certo i canali con loro e i procuratori sono continuamente aperti».

Openjobmetis, prima mossa: preso il tiratore Justin Gray

TRE OBIETTIVI – A proposito di queste tre “mete” che società e staff tecnico vogliono perseguire, i due gm spiegano: «Vogliamo mantenere lo stesso alto livello in attacco della squadra dell’anno scorso, migliorare il lato della difesa (questa indicazione tornerà diverse volte nel discorso di Horowitz e Sogolow ndr) e cercare di dare continuità al roster. Questo perché giocando un basket diverso dalle altre squadre, crediamo sia meglio non ricominciare da capo ogni estate».

justin gray basket
Justin Gray

ECCO GRAY – Proprio l’ambito difensivo è quello che ha spinto verso l’ingaggio di Justin Gray annunciato poche ore fa. «Crediamo che Justin sia un giocatore molto forte in fase difensiva e ci possa aiutare proprio proprio nel migliorare sotto questo aspetto. In attacco è soprattutto un tiratore ma può anche correre il campo come del resto facevano le nostre ali in passato. Titolare o riserva? Non ragioniamo in questi termini: ognuno deve guadagnarsi i minuti in campo: giocherà chi se lo merita».

ABBONAMENTI APERTI (ONLINE) FINO A SETTEMBRE – La questione abbonamenti e le critiche ricevute per alcune scelte (parterre scontati, aumento netto dei costi per gli under 18, sparizione della fascia under 30) è stata spiegata solo oggi da Sogolow e Horowitz. Che hanno ammesso il ritardo (per quel che conta) spiegando come «anche queste critiche sono importanti per migliorare».

«La nostra scelta, sul parterre, è quella di avvicinare quante più persone possibili al campo: per questo abbiamo abbassato alcuni prezzi. Sappiamo che alcune fasce d’età non sono più nell’elenco ma abbiamo previsto durante l’anno una serie di iniziative – dai mini-abbonamenti, ai biglietti di gruppo e altro ancora – per dare a tutti l’opportunità di seguire la squadra. Anche perché sappiamo bene quanta sia la passione intorno alla squadra». A margine è stato quindi comunicato che, online, resterà aperta la possibilità di abbonarsi lungo tutta l’estate.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 27 Giugno 2024
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