Sono di Varese e di Ispra i tre sacerdoti che verranno nominati da Monsignor Delpini

I futuri presbiteri sono i varesini Paolo Bottelli, 31 anni della comunità pastorale Beato Samuele Marzorati e Stefano Pedroli, 30 anni della comunità pastorale di  Sant’Antonio abate e Ludovico Pileci, 24 anni, della parrocchia San Martino di Ispra

diocesi di milano. tre nuovi sacerdoti di varese

Ci sono anche 3 varesini tra i diciassette sacerdoti che verranno nominati dall’arcivescovo Delpini sabato 8 giugno.

Si tratta di Paolo Bottelli, 31 anni, di Varese, della comunità pastorale Beato Samuele Marzorati,  Stefano Pedroli, 30 anni, di Varese, della comunità pastorale di  Sant’Antonio abate e Ludovico Pileci, 24 anni, di Ispra della parrocchia San Martino di Ispra.

I futuri presbiteri, che hanno completato il cammino di studi e di discernimento spirituale al Seminario di Venegono, hanno tra i 25 e i 37 anni. Alcuni tra loro sono entrati in Seminario dopo gli studi superiori, sette sono laureati, altri ancora avevano iniziato a lavorare. Molto eterogenee le loro esperienze di vita e i percorsi che li hanno portati a decidere di diventare sacerdoti: c’è chi ha lavorato con lo chef Davide Oldani, chi ha trovato nella passione per la musica o il cinema la strada per la propria vocazione, chi ha riscoperto la fede grazie alla Divina Commedia e chi ha fatto esperienze missionarie all’estero. Ad accomunare i preti novelli, nella maggior parte dei casi, una prolungata frequentazione dell’oratorio.

Oltre ai tre varesini, cinque nuovi sacerdoti provengono dalla Zona pastorale IV (Rho), tre dalle Zona I (Milano) e V (Monza), uno dalla Zona VI (Melegnano), mentre uno proviene dal Nicaragua e ha compiuto l’ultima parte del percorso formativo a Venegono.

«Nella grande maggioranza dei casi la scintilla per la vocazione – spiega don Luca Andreini, padre spirituale del quadriennio del Seminario – è scaturita dall’incontro con una persona precisa: la vita di un prete, una domanda provocatoria o la condivisione di una esperienza profonda. L’intuizione della propria vocazione appare sempre come una domanda che si apre, come un dubbio che si insinua nel proprio presente, come una vita che suscita fascino e desiderio».

Come ogni anno i seminaristi hanno individuato un motto e un’icona come segni identificativi della loro vocazione. In vista dell’ordinazione hanno individuato nel versetto del Vangelo di Giovanni “Siete miei amici” il motto che li accompagnerà anche durante il loro ministero. Per l’immagine la scelta è ricaduta sull’opera dell’artista contemporaneo Nicola Villa “Dedicazione della chiesa e dell’altare” in cui si intravede sullo sfondo il volto di Ambrogio, santo patrono di Milano.

Alla solenne celebrazione parteciperanno, oltre ai familiari dei futuri presbiteri, gli amici e i fedeli delle parrocchie di origine e di quelle in cui i seminaristi hanno svolto le prime esperienze pastorali. Dopo la Messa i preti novelli verranno festeggiati, come da tradizione, all’esterno della Cattedrale.

Il 20 giugno, alle ore 11.45, nella Cappella feriale del Duomo, l’Arcivescovo comunicherà ai nuovi sacerdoti le parrocchie in cui svolgeranno il loro ministero.

I 17 ordinandi: Michele Ascari, 37 anni, di Giussano (MB), comunità pastorale San Paolo di Giussano; Giole Asquini, 34 anni, di Legnano, parrocchia di San Paolo di Legnano; Davide Beretta, 28 anni, di Carnate (MB), comunità pastorale Madonna del Carmine di Carnate; Paolo Bottelli, 31 anni, di Varese, comunità pastorale Beato Samuele Marzorati di Varese; Matteo Foppoli, 29 anni, di Milano, parrocchia Santa Francesca Romana di Milano; Marco Garrini, 26 anni, di Milano, parrocchia Ognissanti di Milano; Andrea Giuliani, 29 anni, di Inzago (MI), parrocchia Santa Maria Assunta di Inzago; Edoardo Mauri, 26 anni, di Desio (MB), parrocchia San Pio X di Desio; Manuel Mazzucco, 28 anni, di Milano, parrocchia di San Gottardo al Corso di Milano; Stefano Pedroli, 30 anni, di Varese, comunità pastorale di  Sant’Antonio abate; Patrick Pescialli, 26 anni, di Cornaredo (MI), parrocchia San Pietro in San Pietro all’Olmo di Cornaredo; Ludovico Pileci, 24 anni, di Ispra (VA), parrocchia San Martino di Ispra; Alessandro Tacchi, 26 anni, di Vanzaghello (MI), parrocchia Sant’Ambrogio di Vanzaghello; Piercarlo Tettamanti, 25 anni, di Beregazzo con Figliaro (CO), parrocchia dei Santi Ilario e Remigio di Beregazzo con Figliaro; Erick Torres Torres, 32 anni, della Diocesi di Juigalpa (Nicaragua); Federico Valvassori, 30 anni, di Boffalora sopra Ticino (MI), parrocchia Santo Stefano di Santo Stefano Ticino; Matteo Viscomi, 27 anni, di Senago (MI), parrocchia Santa Maria Assunta di Senago.

Insieme ai nuovi sacerdoti diocesani riceveranno il sacramento dell’Ordine presbiterale due Frati minori Cappuccini, un religioso appartenente alla Congregazione delle scuole di carità – Istituto Cavanis e un giovane italiano della Diocesi di Huari (Perù) appartenente all’Operazione Mato Grosso.

 

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Pubblicato il 06 Giugno 2024
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