Team Undici, piazzamenti brillanti al Mondiale Supermoto
I piloti della squadra di Gemonio ottengono piazzamenti rilevanti in Sardegna | Attiva la convenzione tra UISP e Federsubacquea | Lavoro sportivo: novità in Gazzetta Ufficiale
NOTIZIARIO UISP del 12 giugno 2024
MOTOCICLISMO – Mondiale Supermoto in Sardegna, brilla il Team Undici
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L’ultimo weekend di maggio in Sardegna, al circuito di Tramatza, i quattro piloti stranieri del Team Undici hanno ottenuto prestazioni di vertice, raggiungendo il doppio podio nella Rookies Cup (under 23) ovvero con il secondo e terzo posto del francese Tim Szalai e Jan Ulmann della Repubblica Ceca, che hanno anche rispettivamente ottenuto la nona e decima posizione nella classifica generale della S1GP. Sempre nella classifica generale del Gran Premio l’altro francese Steve Bonnal si è invece piazzato in un’ottima sesta posizione, e in una altrettanto ottima settima posizione è arrivato il belga Roman Kaivers.
Già nelle qualifiche i tempi ottenuti dai riders Team Undici erano stati di assoluto rilievo con Steve Bonnal entrato tra i sei finalisti della Superpole, con il quinto posto finale, mentre gli altri si sono classificati in griglia rispettivamente settimo, ottavo e nono.
Con i risultati ottenuti in questa seconda gara nella classifica assoluta di Campionato S1GP i piloti Team Undici occupano la quinta posizione con Bonnal, la sesta con Kaivers, la settima con Szalai e l’ottava con Ulman, questi ultimi sono anche secondo e terzo nel Campionato Rookies Cup.
Quindi ottime posizioni raggiunte da queste giovani promesse del Mondiale Supermoto e che dimostrano la grande professionalità della squadra di Gemonio, affiliata UISP, diretta da Mauro Berva e Nico Grazioli.
SUBACQUEA – La convenzione con la Fipsas
Il 22 maggio la Uisp nazionale ha firmato la convenzione con la FIPSAS (Federazione pesca sportiva e attività subacquea), che oltre ad occuparsi di attività sportiva e della didattica, ha anche il riconoscimento come mandataria in esclusiva per la distribuzione di card Cmas per il territorio italiano. La CMAS (Confédération
mondiale des activités subaquatiques) è la confederazione internazionale che raggruppa alcune federazioni nazionali di attività subacquee.
«Questa convenzione è una novità importante – afferma Leonardo Palli, responsabile Subacquea Uisp – abbiamo da sempre ottimi rapporti con la Fipsas, riscontrando attenzione per le nostre attività e per il nostro approccio alla pratica. La nuova convenzione garantirà a tutte le persone brevettate con l’Uisp la possibilità di praticare in tutto il mondo senza limitazioni o aggravi di spesa, in quanto la Fipsas curerà l’invio degli aggiornamenti tecnici e didattici alla Cmas».
La nuova convenzione è stata trasmessa a tutti i Comitati regionali e territoriali Uisp dal Segretario generale Uisp Tommaso Dorati, in data 24 maggio 2024.
NAZIONALE – Nuova “mini riforma” per lo sport
E’ stato pubblicato – sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio – il decreto legge n. 71/2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di sport” (in vigore quindi dal 1° giugno), che dedica cinque articoli a “Misure in materia di sport, di lavoro sportivo e della relativa disciplina fiscale”. Accanto alle disposizioni relative alla “disciplina del terzo mandato” per gli organismi sportivi e all’istituzione della commissione per il controllo dell’equilibrio economico finanziario delle società sportive professionistiche, che tanto hanno animato il dibattito all’interno del mondo federale e nel rapporto tra coni e Autorità di Governo in materia di sport, di particolare interesse, invece, per l’ambito della promozione sportiva di base, è l’articolo 3, “Misure urgenti in materia di lavoro sportivo”.
Di fatto, per le prestazioni di lavoro sportivo in capo a dipendenti pubblici, fino alla soglia di 5mila euro annui, sarà sufficiente la comunicazione preventiva, correttivo importante in considerazione che molte Amministrazioni negavano l’autorizzazione, mentre la novità sicuramente più rilevante interviene su un punto cardine della riforma legislativa dello sport, ossia la netta distinzione tra prestazioni di lavoro e attività di volontariato. Il decreto, pur mantenendo il divieto di retribuzione dei volontari sportivi, introduce la possibilità di riconoscere “rimborsi forfettari per le spese sostenute per attività svolte anche nel proprio comune di residenza, nel limite complessivo di 400 euro mensili, in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti dalle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate, dagli Enti di promozione sportiva”.
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