Tutti a scuola per salutare la preside Luisa Oprandi che va in pensione
Centinaia di persone tra insegnanti, genitori, personale scolastico e autorità hanno partecipato alla festa per Luisa Oprandi, preside di Varese in pensione dopo 44 anni
Nonostante esami e scrutini siano terminati, venerdì pomeriggio dalle ore 18 la scuola media Righi del’Istituto Comprensivo Varese 1 era piena di gente per la festa di saluto alla preside Luisa Oprandi che dal 1 settembre sarà in pensione.
«Nessuno fa nulla da solo. A Tutti devo dire grazie», ha detto commossa la preside accogliendo e salutando ad uno ad uno insegnanti e genitori, personale scolastico e autorità che hanno preso parte alla sua festa per condividere la gioia per un traguardo importante e, soprattutto, i ricordi di una lunga carriera.
Una carriera iniziata come insegnante nel 1980 e culminata, dopo la vicepresidenza ai Licei Manzoni, con gli ultimi 10 anni nel ruolo di preside. Prima a Cunardo e poi nelle scuole dell’IC Varese 1, nel quartiere di Varese dove è nata e cresciuta, tra San Fermo e Valle Olona.
I DONI PER LA PRESIDE
«44 anni, 7 mesi e 10 giorni in tutto», ha precisato lei indicando i palloncini che svettavano sulla tavola imbandita.
La Oprandi, già candidata sindaco e da anni Consigliera comunale, è nota anche per il suo impegno nel sociale, che ha ribadito anche in questa occasione, dicendo ai partecipanti di preferire, come regalo di pensionamento, delle donazioni alla mensa gestita dalle suore di via Bernardino Luini di cui è stata per anni volontaria e con cui ha continuato a collaborare.
Qualche dono personale è arrivato comunque: una collana ,che e ha sostituito nell’outfit e si è aggiunta nel cuore, a quella ricevuta al termine del servizio ai Licei Manzoni, e poi una sciarpa, tanti fiori e, soprattutto, i messaggi scritti per lei dai bambini della primaria e consegnati dalle maestre.
Anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti – che ha partecipato alla festa assieme agli assessori Rossella Dimaggio e Roberto Molinari – ha consegnato a Luisa Oprandi un dono. Una pergamena che rappresenta un Attestato di ringraziamento della città di Varese alla dirigente scolastica Luisa Oprandi
Per la vita di lavoro dedicata con impegno instancabile a favore dell’educaziond e formazione di ragazze e ragazzi, per aver impresso un contributo essenziale a beneficiodelle future generazionidel nostro territorio.
Il ringraziamento a nome di tutta la città di Varese.
I RICORDI
Tra i ricordi più forti legati alla scuola, l’impegno per l’integrazione delle famiglie straniere, la solidarietà per le famiglie in difficoltà e l’apertura all’innovazione scolastica per una didattica attiva, dagli orti nei cortili dei plessi al progetto Una scuola passando per il coro mani bianche, che canta nella lingua dei segni e che coinvolge decine di bambini.
Un unico rammarico: quello di non vedere conclusi, da preside, i lavori in corso per la costruzione del nuovo polo scolastico di San Fermo (che accoglierà in via Pergine la media Don Rimoldi – abbattuta – e la futura primaria IV novembre.
In compenso la dirigente scolastica, andando in pensione, è orgogliosa di lasciare in eredità al futuro preside un Istituto comprensivo forte.
IL FUTURO
Per le secondarie sono confermate le tre classi alla Righi mentre la media Don Rimoldi è in crescita (nonostante il momentaneo trasferimento alla Cairoli di Biumo) e a settembre partirà con 3 prime (una in più dello scorso anno) due di tedesco e una di spagnolo.
Anche le primarie sono piene di studenti (5 classi alla Sacco, 8 alla Mazzini e 10 alla IV Novembre) e due classi alla Cairoli di Biumo Inferiore, una prima e una seconda, confermando l’inversione di tendenza rispetto ai due anni consecutivi in cui non era stata creata la classe prima, mettendo in discussione la sopravvivenza del plesso.
L’innovazione didattica riguarda anche la scuola dell’infanzia Collodi a Belforte, con 3 sezioni e un potenziamento della lingua inglese in tutte e tre le classi.
Alla festa di saluto per la preside Oprandi erano presenti, tra gli altri, anche le sindaco di Cunardo, Giuseppina Mandelli D’Agostini, e di Valganna, Bruna Jardini, e Laura Caruso, in rappresentanza del Provveditore ma anche garante dei diritti dell’infanzia per il Comune di Varese.
Grazie Preside per l’attenzione, la dedizione e l’impegno, mai scontati, dimostrati in questi anni.
Abbiamo apprezzato la sua costante presenza e la generosa disponibilità ad ascoltare tutte le componenti scolastiche, genitori inclusi, per gestire al meglio le scuole.
Le auguriamo momenti liberi, riposo e tanti bellissimi ricordiAssociazione genitori San Fermo
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