Un fiume colorato di persone sfila per la città, migliaia di persone al Varese Pride
Il lungo corteo ha attraversato il centro da piazza Monte Grappa, per approdare poi ai Giardini Estensi. Oltre 5000 le persone accorse, via Volta piena di gente
Oltre 5000 persone: un fiume colorato e musicale, all’insegna del rispetto di tutte le diversità hanno sfilato sabato 22 nel giorno del Varese Pride, la grande parata che è il cuore degli eventi dedicati al rispetto della comunità LGBTQIA+ a Varese.
Il corteo – che non è fatto solo di musica, balli e mises stravaganti ma anche di messaggi per i diritti, la libertà e, quest’anno, richiami anche politici – ha percorso il centro città con partenza da piazza Monte Grappa e arrivo, dopo aver sfilato per le vie centrali tra le quali anche il centro pedonale e Corso Matteotti, ai Giardini Estensi. Il fiume di persone ha avuto bisogno più volte di organizzarsi per procedere regolarmente, guidati dal carro varesino del Pride: in una delle sue prime fermate si è potuto notare che la folla aveva riempito tutta via Volta, cosa che fa pensare agli organizzatori di avere superato il numero di 5000 mila.
Quest’anno il pride ha avuto anche una madrina: si tratta di Romina Falconi, cantautrice romana dalla personalità eclettica e irriverente, è un’icona della musica pop italiana e un’attivista appassionata per i diritti della comunità LGBTQIA+.
La giornata di festa è proseguita poi ai Giardini Estensi con la Pride Night ai Giardini Estensi, con la special guest Chadia Rodriguez – rapper italo-marocchina che ha conquistato la scena musicale italiana con il suo stile unico e i suoi testi audaci – il dj set di Cusa DJ, le drag queen La Ines, La Safira e Miss Nuit Blanche, e ancora Riki Cellini, Effe, Vita Ninja, Croce Atroce, Odette Face, Yrina Polanova, Kilian Lenox.
Il Varese Pride 2024 è ormai alla sua ottava edizione, ed organizzato da Arcigay Varese e realizzato in partenariato con il Comune di Varese, con il patrocinio dell’Università degli Studi dell’Insubria e dell’Ambasciata del Canada in Italia, oltre all’adesione di numerose realtà, comune di Varese in testa, che sfilava con i manifestanti con gli assessori alla cultura Laforgia e alle pari opportunità Rossella Dimaggio.
La parata del Varese Pride si innesta in un movimento nazionale e mondiale: La parata del Pride è nata nel giugno 1970, a Chicago e San Francisco, a un anno dalla repressione e dagli scontri allo Stonewall Inn a New York, un locale di ritrovo di persone Lgbt. Successivamente si è esteso a tutti i cinque continenti.
In Italia viene celebrato dal 1994, le più importanti parate sono a Milano e Roma, ma anche quella di Varese sta prendendo il suo posto nel novero degli eventi per i diritti LGBT.
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