Una guardia giurata alla piattaforma ecologica di Cislago, le minoranze presentano un’interrogazione

È su questo tema che i gruppi di minoranza Cislago in Comune, Cartabia Sindaco e Uniamo Cislago hanno depositato lo scorso 15 giugno un'interrogazione rivolta al sindaco Stefano Calegari e al Consiglio comunale

Cislago generico

Una guardia giurata a presidio della piattaforma ecologica di Cislago. È su questo tema che i gruppi di minoranza Cislago in Comune, Cartabia Sindaco e Uniamo Cislago hanno depositato lo scorso 15 giugno un’interrogazione rivolta al sindaco Stefano Calegari e al Consiglio comunale.

L’amministrazione comunale ha infatti previsto per motivi di sicurezza l’istituzione del servizio di una guarda giurata presso la piattaforma ecologica, per un costo totale di 5.500 euro. Nella determina dello scorso 7 giugno si fa riferimento a “frequenti accessi di persone non autorizzate che rovistano nei contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti e talvolta asportano materiali dagli stessi”.

“Il servizio avrà un costo minimo di €5500,00 per i cittadini, l’esperienza già sperimentata a Cislago ed in alcuni comuni della zona non ha portato a risulti tali da giustificarne la spesa” si legge nella nota del gruppo Cislago in Comune, rappresentato in Consiglio comunale da Debora Pacchioni.

“Come Gruppo Cislago in Comune abbiamo ritenuto di sottoscrivere l’interrogazione perché rientra in tema che più in generale ci sta a cuore: la questione rifiuti. Già più di un anno ormai i nostri componenti in Commissione Ambiente hanno evidenziato le carenze e i numerosi disservizi nella gestione del servizio e la questione controllo alla piattaforma è solo la punta dell’iceberg di un servizio che per i cittadini è un costo ma che non dà i risultati che dovrebbe dare. L’igiene urbana a tutto campo è un tema importante e va affrontato con attenzione e con proposte concrete che non possono ridursi ad una Guardia che non ha poteri per intervenire se vengono commessi illeciti”.

Aggiungono da Cislago in Comune: “Ribadiamo come avevamo indicato nel nostro programma che si possono percorrere altre strade per avere un paese più pulito, curato, verde e con una attenzione al riutilizzo degli oggetti e materiali”.

La piattaforma ecologica di Cislago è gestita da Econord, come previsto dal contratto con termine nel marzo 2026. “Ricordiamo che l’appalto con la Società che svolge il servizio non è infinito ma se si vuole migliorare bisogna lavorare per tempo per essere pronti a proporre una nuova gare con indicazioni tese a migliorarne la qualità – concludono da Cislago in Comune -. Continueremo a batterci affinché in commissione, che a questo punto speriamo sia riconvocata a breve dopo un lungo periodo di inattività (e non certo a causa nostra) si affronti la questione e si trovino nuove e più efficaci soluzioni”.

Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Giugno 2024
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