A Cuveglio sua maestà il sax: “I bimbi lo ascoltano, e poi vogliono imparare”

Da Holst a Mick Jagger, da Gershwin a Roy Orbison, l’Ensemble de Saxophones di Varese, diretto da Giuseppina Levato arriva a Musicuvia

Generico 01 Jul 2024

L’ultimo arrivato è un bimbo di sei anni. «Succede questo. Siamo ad un concerto con folto pubblico. Alla fine si avvicina questo bambino coi suoi parenti. Lui non sa di preciso come si chiama lo strumento da cui è uscito quello che ha appena sentito, e senza esitare dice: “Voglio imparare a suonare questa cosa”. Oggi è del nostro gruppo, e suona il sax».

Musica da ascoltare, che ripulisce dalle frenesie quotidiane, in grado di far prendere una boccata d’aria, magari nel cuore delle valli, fuori città. E che per un momento permette davvero di chiudere gli occhi e gustare una musica magari di grandi compositori del passato e quindi appositamente riarrangiata, «poiché il sax è l’ultimo degli strumenti inventati dall’uomo, a metà ottocento».

Ma – appunto – musica che è occasione di conoscenza (chi sapeva questa particolarità del sax, anzi la mano) cultura, unione, collante col territorio e con lo spirito di chi ascolta. E che magari rischia di appassionarsi, di volerci provare. È nata così, con questo spirito, Ensemble de Saxophones di Varese, vent’anni fa. E lo racconta la direttrice Giuseppina Levato che oltre ad averci raccontato la chicca dei bimbo musicista dirigerà lo spettacolo “Caleidoscopio sax” nella bella piazza che ospita il municipio di Cuveglio venerdì 5 luglio alle 20.30.

Uno spettacolo che è storia del Novecento passando per tanti, tantissimi spunti di vita comune. Come il carosello della tv, chi, fra Boomer e genX non se lo ricorda?, coi due canali da girare senza il telecomando e le figure in bianco e nero, e una voce a guastare la festa: «Dopo il carosello, a nanna». Ma lo spettacolo pescherà anche nel grande schermo e fra le scene teatrali: Pretty Woman, Fantasma dell’Opera; la musica d’arte, con “Inno alla gioia“ (testo appositamente riarrangiato da Levato dal momento che lo strumento come si accennava venne inventato dopo la morte di Ludwig van Beethoven). E poi un nome, che è una storia, un pezzetto di melodia nascosto nel cuore: Fabrizio De Andrè (naturalmente in versione “for Sax Band“).

Continua a raccontare maestro Giuseppina Levato: «L’Ensemble è formato stabilmente da 25 ragazzi dal soprano al baritono divisi per categorie, facciamo prove ogni sabato al liceo musicale a Biumo Inferiore dietro alla chiesetta di Madonnina in Prato. Il gruppo è nato con 5 elementi 20 anni fa in piazza della Motta. Abbiamo cominciato con musica d’assieme per crescere e consolidare le abilità acquisite: suonare insieme è una ricchezza in più che si aggiunge al bagaglio di ciascuno di noi di volta in volta. C’è stato un periodo che abbiamo avuto orchestra sax senior e junior, rinviamo ragazzini da 6 a 18 anni».

Oggi l’Ensemble, grazie anche alla programmazione di Musicuvia che ospita il gruppo nella sua rassegna, sta nel bel mezzo di una piccola tournée per la provincia di Varese (e oltre), per celebrare i quattro lustri di attività e soprattutto per celebrare la musica. Il messaggio dunque è chiaro: musica come cultura, svago, crescita personale. Ma c’è un messaggio diretto che volete mandare al vostro pubblico? Giuseppina Levato non ha dubbi: «Certo. Il messaggio sta in un brano che proponiamo sempre al nostro pubblico. Si chiama “Bi-happy“, un gioco di parole, l’insieme di due brani che è anche un augurio rivolto a quanti vengono ad ascoltarci».

CALEIDOSCOPICO SAX
Ensemble de Saxophones di Varese diretto dal M° Giuseppina Levato
5 luglio 2024 – Cuveglio ore 20.30 piazza del Municipio

1 Carosello della TV; 
2  Suite Jazz n°2; 
3  Inno alla gioia 3’40’’; 
4  Second Suite in F (I movimento); 
5  Marcia per il Sultano Abdul Medjid; 
6  Fantasma dell’Opera; 
7  Summertime; 
8  Pretty Woman, That’s Amore; 
9  Paint it black; 10  La Regina del Soul; 
11  De Andrè for (Sax) Band; 
12  The Avengers.

di
Pubblicato il 04 Luglio 2024
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