A Gallarate cento alloggi popolari non disponibili. “Serve un intervento”
Il Sicet, sindacato degli inquilini, sottolinea l'incidenza elevata di alloggi sfitti, significativa rispetto al totale provinciale. Come ad esempio il palazzo di Crenna
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In provincia sono mille gli alloggi popolari inagibili: è il numero denunciato dal Sicet, il sindacato inquilini legato alla Cisl. Che fa anche un focus su Gallarate, nella settimana in cui il tema della casa e dell’abitare è stato in primo piano anche per il destino degli sfollati del palazzo di via Torino 8.
«Nel solo Comune di Gallarate sono più di cento gli alloggi di proprietà comunale inagibili e non assegnabili, a fronte di 250 domande complessive di assegnazione presentate nel bando chiuso a dicembre 2023, di cui 175 per assegnazione di alloggi di proprietà ALER e 95 per assegnazione di alloggi di proprietà comunale» dicono Valentina Pignatielli e Matteo Dominioni, del Sicet dei Laghi (province di Como e Varese). «Con il bando 2023 sono 11 gli alloggi ALER assegnati e 7 gli alloggi comunali per un totale di 18 alloggi assegnati con una percentuale di assegnazione pari al 7,2% delle domande presentate.
«Nell’incontro del mese di aprile con l’assessore ai Servizi Sociali di Gallarate abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali degli Inquilini, con la presenza dell’ALER e delle realtà che sul territorio si occupano dei temi abitativi, per condividere proposte e interventi da realizzare nell’immediato e in prospettiva, a partire prioritariamente dal recupero degli alloggi comunali inagibili, utilizzando le risorse economiche disponibili che nel capitolo di spesa del bilancio comunale ammontavano complessivamente a 1,4 milioni di euro per il triennio 2023/2025. A giugno e luglio abbiamo ulteriormente sollecitato l’assessore a fissarci un incontro e ad oggi siamo ancora in attesa di una risposta».
Nel frattempo – denunciano dal Sicet – l’emergenza abitativa non è diminuita «ed il Comune di Gallarate deve percio’ fare la sua parte per dare una risposta concreta alle famiglie e alle persone che sul territorio faticano a trovare adeguate e sostenibili soluzioni alloggiative».
Viene è per esempio indicata la condizione dello stabile di proprietà comunale di via Monte Rosa 18 (rione Crenna): la palazzina popolare – con il fregio del Comune sulla facciata verso via Egeo – è composta da quattordici appartamenti, di cui oggi sei inagibili e altri otto da ristrutturare, «che potrebbe essere recuperato integralmente con un intervento di manutenzione straordinaria, previo spostamento degli attuali occupanti in idonei alloggi comunali».
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«Peraltro la manutenzione ordinaria degli alloggi comunali è in alcuni casi carente e non puntuale da parte di ALER che ha in gestione il patrimonio pubblico del Comune di Gallarate, tanto che ad esempio abbiamo segnalato più volte l’infiltrazione d’acqua» in un alloggio in uso nello stabile di via Monte Rosa 18 a Gallarate, «senza ad oggi ottenere alcun intervento».
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