A settembre torna la Gallarunten, quest’anno gara Fidal

Formula su tre eventi: Family Run e dieci chilometri competitiva e non competitiva. Alle spalle l'organizzazione di Sport Più

Gallarunten 2024

A settembre torna la GallaRunTen, che consolida la formula e diventa anche gara Fidal: l’appuntamento è per domenica 8 settembre.

«Un appuntamento che piace ai gallaratesi e che chiude la Settimana dello sport» ricorda l’assessora Claudia Mazzetti. «I gallaratesi ci tengono perché tocca zone molto belle della città».

Dietro c’è la regia di Sport Più di Castellanza: «I primi due anni – dice il sindaco Cassani – sono serviti a sperimentare questa corsa, c’era qualcosa da sistemare ma ci siamo trovati bene

«La sfida è portarla a un livello superiore» continua Stefano Colombo di Sport Più. «Il percorso ancora quest’anno non sarà certificato perché ci siamo presi ancora un anno per conoscere la città. Per noi la cosa stupenda è stata scoprire angoli un po’ nascosti e sconosciuti ai non gallaratesi, come la Boschina, oltre ai monumenti e al museo Maga, davanti a cui partiremo».

Formula su tre eventi, competitiva da dieci km (9.9, per la precisione), non competitiva sulla stessa distanza e “Family run”: «La cinque chilometri sarà un po’ ridotta per venire incontro alle famiglie. Ci saranno anche associazioni, i cinofili, il basket che la farà palleggiando»

Alle spalle un nutrito gruppo di sponsor con  Cedal, Hydroservice, Irca, Carrefour, Busto Motor Company, Bcc di Busto Garolfo, a sostegno dell’iniziativa per celebrare anche importanti traguardi (i 50 anni di Hydroservice) o per vicinanza al tema sport e salute. A sostegno anche Acof Olga Fiorini:  «Quando Stefano ci ha proposto il circuito delle Run abbiamo aderito con entusiasmo».

Poi c’è il comitato Gallarunten, rappresentato da Riccardo Bongiorno e Lolli Velati: «Il nostro obbiettivo principale è raccogliere fondi per il territorio gallaratese, aggiuntivi rispetto all’iscrizione» hanno ricordato. Con una dedica particolare ad un amico scomparso, «Alessio Schiavo, un artista che ha avuto una attenzione particolare per la città». Mentre il sindaco Cassani ha voluto dedicare un pensiero a Giulio Velati, anch’egli scomparso nell’arco dell’ultimo anno.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 11 Luglio 2024
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