Anche la Liuc alle Olimpiadi, “Lo sport come inclusione sociale”
Una sorprendente prima assoluta, sotto tutti i punti di vista, che trova l’interesse dell'ateneo castellanzese, impegnato in studi approfonditi sugli impatti della sostenibilità nello sport e sul nesso causale tra sport, salute ed economia.
Non in uno stadio, ma lungo la Senna con la parata tradizionale di atlete e atleti a bordo di barche. Il fiume al posto della pista di atletica, gli spettatori sulle banchine anziché sulle tribune e i principali monumenti della capitale francese a fare da sfondo a uno spettacolo storico.
La cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, venerdì 26 luglio, è all’insegna dell’innovazione e della meraviglia. Ma anche della sostenibilità, con l’obiettivo di stabilire nuovi standard ambientali attraverso i Giochi Olimpici e Paralimpici estivi. Allineata con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, si tratta della prima edizione che adotta le raccomandazioni dell’Ocse circa la misurazione degli impatti sullo sviluppo locale degli eventi globali.
Una sorprendente prima assoluta, sotto tutti i punti di vista, che trova l’interesse della LIUC – Università Cattaneo, impegnata in studi approfonditi sugli impatti della sostenibilità nello sport e sul nesso causale tra sport, salute ed economia.
“L’introduzione di best practices in chiave ESG è ancora insufficiente e necessita di maggiore consapevolezza da parte del mondo delle aziende, grazie anche all’introduzione di nuovi strumenti e modelli culturali ed educativi”, dichiara Patrizia Tettamanzi, Professore Ordinario di Financial Accounting e Sustainability Reporting alla LIUC, coordinatrice dell’orientamento in Sustainability Management presso lo stesso Ateneo. A sua cura, insieme a Michael Murgolo, il nuovissimo libro “Governance delle organizzazioni sportive. Verso un modello di inclusione sociale e sostenibilità” (gueriniNEXT edizioni), fresco di stampa.
“Lo sport ha rappresentato e continua a rappresentare una componente essenziale della vita, il cui impatto non deriva esclusivamente dagli aspetti finanziari che caratterizzano l’attività (economica) di una business «industry», ma soprattutto dalla sua centralità come elemento di inclusione sociale, salute, benessere dell’individuo e della comunità”, commenta Tettamanzi.
Le 35 sedi che ospiteranno i Giochi a Parigi, nella regione dell’Île-de-France e nel resto della Francia, con 206 Paesi e oltre 10.000 atleti partecipanti, per 329 eventi con medaglie in palio e una Paralimpiade, per la prima volta trasmessa interamente in diretta, sono un valido esempio di inclusione sociale.
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