Barasso fa la conta dei danni dopo la tempesta di una settimana fa: oltre 225.000 euro
Il Comune ha riportato danni per 25.000 euro ma sono i privati ad aver subito i maggiori problemi. Sott'acqua le villette di via Campiglio

Dopo giorni a sistemare i danni del maltempo e a gestire le emergenze, l’amministrazione di Barasso ha fatto una prima conta dei danni del maltempo che ha colpito il territorio una settimana fa.
La stima è di circa 25.000€ per il Comune di Barasso e oltre 200.000€ per i privati coinvolti.
«Il Comune di Barasso – fa sapere il sindaco Lorenzo Di Renzo Scolari – ha, nell’ultimo anno, impegnato oltre 230.000€ in opere di mitigazione del rischio dissesto idrogeologico, in particolare:
- 100.000€ per il rifacimento dell’alveo e degli argini del torrente Rio Cassini con i lavori in fase di conclusione;
- 100.000€ per la realizzazione di una serie di opere di ingegneria idraulica tra via Al Piano e via Lunga nel tratto soggetto a forti allagamenti con i lavori in partenza presumibilmente per il prossimo mese di settembre;
- 38.000€ per l’adeguamento delle tubature del tratto di torrente Affluente C del Rio Luvinate in via Al Ronco e realizzazione di una griglia di contenimento detriti nella vasca di invaso posta tra via Bolchini e via Campiglio
Le opere realizzate sul Rio Cassini lungo via Bregonzio e via Don Basilio Parietti hanno retto consentendo un corretto deflusso delle acque meteoriche senza generare danni o pericoli per l’incolumità delle persone. Proseguirà pertanto il lavoro di manutenzione costante e attenta del tratto».

Per quanto concerne le opere realizzate sull’asse via Bolchini, via Campiglio e via Al Ronco, la griglia realizzata soltanto qualche mese fa – per precisione nel mese di marzo – ha consentito di trattenere tutti i materiali provenienti dal Campo dei Fiori (legni bruciati, sabbia, massi e detriti vari) evitando che gli stessi causassero un intoppo nel tratto tombinato, corrente all’interno di una proprietà privata, dell’Affluente C del Rio Luvinate ed evitando quindi l’implosione delle tubature passanti sotto il manto stradale di via Campiglio e via Al Ronco.
La mole di materiale arrivato dalla montagna ha però intasato la griglia nel giro di pochi minuti e creato un muro di fango impermeabile che ha fatto fuoriuscire le acque inondando tutte le sei villette di via Campiglio. Le prime quattro e l’ultima della via, abitate quotidianamente, hanno riportato molti danni con la devastazione delle taverne, delle cantine e, in alcuni casi, addirittura dei primi piani abitabili.
Per tutto il giorno di venerdì e anche per la giornata di sabato sono stati presenti i volontari della Protezione Civile Intercomunale Valtinella, il tecnico comunale, il Sindaco con il Consigliere delegato alla Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. È stata data assistenza alle famiglie coinvolte e da subito il Comune si è attivato per organizzare la pulizia del piazzale delle villette travolto di acqua e fango, nonché di ripulire la griglia oggetto dell’intasamento.
L’Ufficio tecnico ha predisposto la scheda necessaria alla richiesta di risarcimento danni da trasmettere a Regione Lombardia con la richiesta di sopralluogo per i tecnici regionali. Lunedì si aprirà il tavolo di lavoro tra Amministrazione comunale, Parco Campo dei Fiori e tecnici per individuare insieme le soluzioni atte a risolvere il problema in modo strutturale.

«Il Comune di Barasso, di concerto al Parco regionale Campo dei Fiori, è attivo e attento a sostenere i concittadini coinvolti nei gravi eventi alluvionali della scorsa settimana – commenta ancora Di Renzo Scolari – La tematica d’origine è purtroppo quella che vedeva una valletta attraversata da un torrente trasformata in un piccolo quartiere urbanizzato con il corso d’acqua tombinato. Scelte passate sulle quali non ha senso ora porre recriminazioni ma che indubbiamente consegnano un’eredità pesante sia all’Amministrazione comunale che soprattutto ai residenti che non hanno colpa alcuna, avendo acquistato immobili regolarmente realizzati. Quel che è certo è che adesso avremo necessità di sostegno innanzitutto da parte di Regione Lombardia per evitare che le ingenti spese di somma urgenza impiegate dal Comune, circa 25.000€, non si trasformino in un debito fuori bilancio per l’ente. Contiamo sul sostegno e la cooperazione dell’ente regionale che non è mai mancato ai territori comunali della Provincia interessati da eventi drammatici come questi».
«Indubbiamente, occorrerà individuare, con l’indispensabile ausilio dei tecnici preposti, quale possa essere la soluzione per risolvere la problematica innanzitutto a monte, ovvero entro il territorio del Parco Campo dei Fiori e qui ringrazio il Presidente Barra per il supporto e la pronta attenzione dimostrata. Barasso non può e non deve essere lasciata sola» conclude il Sindaco.
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