Da Musicuvia un milione di note sotto gli archi del cortile Bariatti di Azzio

Fabio di Bertoli e Marco Autelli, nell’intimità appartata del cortile storico, si esibiranno in musiche capaci di far sognare in uno dei luoghi del cuore della valle

pianoforte

La filosofia di varietà e inclusione senza limiti della rassegna MusiCuvia include anche la gamma infinità di luoghi un cui presenta i suoi concerti, dalle chiese storiche della valle al parchi, sale, giardini e cortile entrambi ben noti e discreti.

L’evento della serata di domenica 4 agosto non fa eccezione, con un concerto di musica romantica e classica per quattro mani dai due pianisti giovani talentosi Fabio di Bertoli e Marco Autelli, nell’intimità appartata del cortile storico Cortile Bariatti di Azzio.

I nostri due pianisti hanno studiato insieme da anni ma alla volta seguono percorsi professionali entrambi indipendenti e come ensemble.

Nato nel 2002 a Varese, Marco Autelli ha frequentato la scuola media “A.Frank” di Varese con il M° Ferdinando Baroffio, poi con il M° Lucio Bonardi presso il Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero”. Tiene diversi concerti tra i quali per il festival di Piedicavallo e per l’associazione “musica downstairs” di Milano. Vince numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali come primo premio assoluto “Concorso musicale giovani musicisti“ di Varese e secondo premio concorso Nazionale “Villa oliva“ di Cassano Magnago e secondo premio concorso internazionale “città di Alessandria”.

Fabio de Bertoli inizia a suonare al pianoforte a 5 anni, dimostrando presto una musicalità eccezionale. Nel 2016 è stato ammesso al Liceo Musicale “A.Manzoni” di Varese, dove ha proseguito gli studi con il M° Marcella Morellini. E nel 2019, come parte di un duo, vince il concorso nazionale “Civica Scuola di Musica Claudio Abbado“ di Milano. Nello stesso anno, è stato ammesso al
Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini“ di Gallarate, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode sotto la guida e l’insegnamento del M° Matteo Costa e dove ora sta frequentando il biennio accademico con il M° Maria Clementi. È anche socio e uno dei direttori artistici di MusiCuvia.

La scelta di brani include le popolari danze di Brahms e Dvorak, illustrando bene la popolarità della musica 4 mani nell’epoca romantica anche la capacità enorme di venti dite su una tastiera singola.
Sotto la nuova associazione con cinque soci, MusiCuvia si svilupperà come un festival di valenza con un messaggio positivo per la vita culturale della Valcuvia.

La rassegna gode del sostegno dei comuni di Casalzuigno, Cassano Valcuvia, Cuvio, Rancio Valcuvia, Cuveglio e Orino, le ProLoco di Arcumeggia, Gemonio, Azzio e Cuvio, della SOMS di Caldana, della Comunità Montana, dell’Associazione Culturale Valcuvia ed il Pargolario di Cuvio. La rassegna ha ancora del prezioso sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.
I concerti sono di ingresso gratuito. Perché in Valcuvia si crede fermamente che la musica debba essere accessibile a tutti, dovunque ci si trovi. Godere la musica non è solo un privilegio. È un diritto di tutti.

20 DITA, UN MILIONE DI NOTE
Corte Bariatti, Azzio, domenica 4 agosto alle ore 20.45

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 31 Luglio 2024
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