Gli svizzeri sono il popolo mediamente più ricco al mondo

Un nuovo documento prova a rispondere ad alcune domande sulla ricchezza globale. Una panoramica che fotografa la distribuzione dei patrimoni e soprattutto alcuni cambiamenti in corso.

Si tratta del “Global Wealth Report 2024” di UBS, la società finanziaria svizzera, che offre una visione dettagliata della distribuzione della ricchezza mondiale, evidenziando le tendenze e i cambiamenti significativi dal 2008 ad oggi (qui il documento completo).

Questo report fornisce una comprensione approfondita di come la ricchezza è distribuita tra le diverse regioni e le diverse fasce di popolazione, e presenta una classifica dei paesi più ricchi del mondo.

I Paesi con i cittadini più ricchi del mondo

Svizzera
La Svizzera si conferma in cima alla classifica con una ricchezza media per adulto di 709.612 dollari e una ricchezza mediana di 171.035 dollari. La stabilità politica, un sistema bancario robusto, e un’economia diversificata sono i fattori chiave che contribuiscono a questo primato.

Lussemburgo
Al secondo posto si trova il Lussemburgo con una ricchezza media per adulto di 607.524 dollari. Il paese beneficia di un settore finanziario forte e di una politica economica favorevole agli investimenti.

Hong Kong SAR
Hong Kong SAR si posiziona al terzo posto con una ricchezza media per adulto di 582.000 dollari. La città è un importante centro finanziario globale con un’economia altamente sviluppata.

La lista completa dei cittadini più ricchi al mondo

IMPORTANTE: Ricchezza Media vs. Ricchezza Mediana. La ricchezza media e la ricchezza mediana sono due indicatori fondamentali per comprendere la distribuzione della ricchezza in una nazione. La ricchezza media può essere influenzata dalle estremità della distribuzione, mentre la ricchezza mediana offre una visione più accurata della condizione finanziaria della popolazione media.

Distribuzione della Ricchezza Globale

LE AMERICHE
Le Americhe ospitano il 37,3% della ricchezza mondiale, con gli Stati Uniti che detengono la quota maggiore con quasi 22 milioni di milionari, che rappresentano il 38% del totale globale.

ASIA – PACIFICO
La regione Asia-Pacifico è cresciuta significativamente negli ultimi anni, con una crescita della ricchezza del 122% dal 2008. La Cina continentale e l’India sono tra i principali contributori a questa crescita.

EUROPA, MEDIO ORIENTE E AFRICA (EMEA)
L’EMEA ha la più alta ricchezza media per adulto in termini di dollari USA, ma la crescita è stata più lenta rispetto ad altre regioni. La Svizzera e il Lussemburgo sono i principali contributori alla ricchezza della regione.

La ricchezza in Italia

Nel 2023, l’Italia ha registrato una delle peggiori performance tra le economie dell’Europa occidentale, con una contrazione della ricchezza media per adulto di quasi il 4%. Questo declino segue una tendenza generale di rallentamento della crescita della ricchezza in diverse economie mature, influenzata da fattori demografici come l’invecchiamento della popolazione e una diminuzione dell’attività economica.

Nonostante questa contrazione, l’Italia rimane una delle economie con una significativa ricchezza per adulto (al 24esimo posto per ricchezza media con 220mila dollari e al 13esimo posto per ricchezza mediana con 113mila dollari), anche se la distribuzione della ricchezza mostra una disparità crescente, con una riduzione più accentuata della ricchezza mediana rispetto a quella media. Questo indica che le fasce di reddito più basse sono state colpite maggiormente rispetto a quelle più alte.

Crescita della ricchezza e debito

Il report evidenzia anche l’importante relazione tra crescita della ricchezza e aumento del debito, particolarmente evidente nella regione Asia-Pacifico. Dal 2008, il debito totale in questa regione è cresciuto del 192%, il che solleva preoccupazioni sulla sostenibilità a lungo termine della crescita della ricchezza.

Ricchezze che passano di mano

Secondo il report, in tutte le fasce di ricchezza e su qualsiasi orizzonte temporale è sempre più probabile che le persone scalino la classifica della ricchezza anziché scendere al livello inferiore. Infatti, l’analisi evidenzia che circa un adulto su tre passa ad una fascia di ricchezza superiore nell’arco di un decennio e che, su un orizzonte temporale di trent’anni, la possibilità di evitare lo scaglione più basso sale a oltre il 60%.

Infine, si prevede che circa 83mila miliardi di dollari saranno tramandati nei prossimi due decenni. Si tratta più o meno dell’equivalente del valore di tutta l’attività economica mondiale di un singolo anno. Un aspetto poco considerato di questo trasferimento consiste nel fatto che una parte considerevole di questa ricchezza si sposterà trasversalmente tra i coniugi, prima di passare alla generazione successiva. Concretamente, questo comporta un notevole trasferimento di ricchezza a favore delle donne, in considerazione di un’aspettativa di vita relativamente più elevata. Si ritiene che poco più del 10%, circa 9.000 miliardi di dollari, del grande passaggio di ricchezza sarà prima trasferito in senso trasversale, e soprattutto nelle Americhe.