Gorla Minore freme per il finale del Palio, domenica il nome del rione vincente
È in arrivo il gran finale del Palio di Gorla Minore, che si disputerà domenica 7 luglio dopo una settimana di giochi e tifo che ha coinvolto tutto il paese: chi vincerà fra i rioni Barsanela, Desertu, Füntanin e Üona?
«Se qualcuno ci chiedesse perché stiamo facendo tutto questo, ecco quale sarebbe la nostra risposta» e a seguire una carrellata dei volti dei bambini con indosso le maglie verdi, blu, arancione e fucsia mentre ridono e si divertono partecipando ai giochi con i loro rioni.
Il riassunto del Palio di Gorla Minore sta tutto qua, in questo messaggio inviato da uno dei volontari del Comitato Palio il giorno dopo una delle gare più appassionanti, quella “strizza la spugna” che coinvolgeva anche bimbi di 4-5 anni.
Un messaggio ricco di emozione, sicuramente condivisa da ciascun membro dell’instancabile Comitato, dai presidenti dei rioni e da tutto lo staff organizzativo, compresi i “giudici super partes” arrivati dai paesi limitrofi e subito appassionatisi alle squadre. L’emozione di aver visto i più piccoli fra i gorlesi divertirsi e impegnarsi per i propri rioni, resterà fra le fotografie più significative di una manifestazione che ha unito il paese e lo ha colorato.
Tutto era iniziato nel migliore dei modi già domenica 30 giugno, con una sfilata che aveva sbalordito tutta Gorla, coinvolgendo anche anziani e bambini in culla, tutti addobbati per la parata per le vie del paese.
Subito dopo, il presidente del Palio, Massimo Lavazza, aveva dato il benvenuto a tutti i partecipanti, con un discorso capace di raccontare il bello di un comune capace di dimostrarsi unito e rispettoso gli uni degli altri.
Di giorno in giorno, lo spettacolo è stato un crescendo di tifo e adrenalina, con i piccolissimi coinvolti, ma anche i giovani, le donne e gli uomini, che nelle tante sfide, dall’orienteering, all’hockey femminile, passando per il tiro alla fune e le partite a Scala 40 – giusto per citare alcuni dei giochi disputati – si sono sfidati, ma sempre all’insegna di correttezza e sportività.
Chi non gareggiava, ha riempito le strade, il parco e l’oratorio di striscioni, trombette, coro e magliette colorate, a dimostrare quanto il ritorno del Palio dopo trent’anni fosse realmente atteso.
Domenica 7 luglio, dunque, il gran finale, dove sarà premiato il rione vincente, anche se sul podio dovrebbero trovare posto tutti, nessuno escluso, per una festa amata e partecipata, che ha raccontato – soprattutto ai giovani – quanta gioia si possa provare a impegnarsi e a divertirsi insieme alla propria comunità.
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