Il motore del cavallo meccanico delle Olimpiadi è made in Gallarate
L'iconico cavallo meccanico che ha aperto i Giochi Olimpici di Parigi deve il suo movimento perfetto a un motore made in Italy, realizzato dall’azienda Transfluid spa

Abbiamo ancora negli occhi le splendide immagini dell’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi, con il cavallo meccanico che, montato da un cavaliere mascherato, solcava in un interminabile galoppo le acque della Senna, dal Pont d’Iéna a Place du Trocadéro, per portare la bandiera olimpica ai piedi della Torre Eiffel. È stato forse il momento più iconico dell’inaugurazione, considerato che in sella c’era una persona in carne e ossa: la sottufficiale della gendarmeria Floriane Issert. Ebbene, il motore che faceva muovere il cavallo in perfetta sincronia con i tempi del galoppo è stato realizzato a Gallarate, in provincia di Varese, dall’azienda Transfluid spa.
Il contributo dell’azienda gallaratese è stato notevole, perché, oltre al motore del cavallo meccanico, ha contribuito alla decarbonizzazione dei trasporti parigini con sei barche presenti alla parata. La Transfluid Spa, fondata nel 1957, è specializzata nel settore delle trasmissioni industriali e marine e dei loro componenti: giunti idrodinamici, variatori di velocità, freni, frizioni, trasmissioni idrodinamiche, accoppiatori multipli, macchine elettriche e sistemi ibridi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
samantha.tng su Il compleanno di Beatrice nel giorno della Festa della Donna: “Ormai sono più italiana che congolese”
Felice su Alan Pet Shop: il nuovo paradiso per gli amanti degli animali in Varesina
Viacolvento su Aperto l'albo delle "sentinelle della natura" per le aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
Felice su Aperto l'albo delle "sentinelle della natura" per le aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
UnoAcaso su Aperto l'albo delle "sentinelle della natura" per le aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.